Buongiorno
La sete di potere
Il blog di Vito Troilo
mercoledì 12 luglio 2017
10.02
In tempi non sospetti, quando ho avuto l'occasione di visitare Caposele, piccolo comune di 4000 abitanti in provincia di Avellino, mi era persino passata per la testa l'idea di suggerire un gemellaggio con Bisceglie. Martedì pomeriggio, in uno di quei momenti di autentico cazzeggio che alle volte ci si concede per staccare dal lungo lavoro in redazione, ho ricordato quel viaggio e le fantastiche sensazioni provate nell'ammirare le sorgenti del Sele, il fiume campano che alimenta l'Acquedotto Pugliese.
Aqp: tre letterine apparentemente insignificanti che messe insieme assumono una rilevanza notevole per la vita quotidiana di milioni di persone e un peso specifico non indifferente negli equilibri politici della regione Puglia.
I lettori di BisceglieViva avranno notato, nelle ultime settimane, l'attenzione riservata dalla nostra testata alla questione del rinnovo del consiglio di amministrazione dell'Acquedotto Pugliese. L'ultimo articolo riguarda le contestazioni mosse dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle al presidente Nicola De Sanctis. Meglio, all'ex presidente. Martedì sera, attraverso una brevissima nota, l'agenzia di stampa della regione ha ufficializzato la nomina di Nicola De Sanctis a direttore generale di Aqp, edulcorando la pillola della retrocessione con la sottolineatura del fatto che, in ogni caso, l'ingegnere nucleare prenderà posto nel cda. La seconda componente, scelta nei giorni scorsi, è la barlettana Carmela Fiorella, i cui legami col consigliere regionale (e forse futuro assessore) Filippo Caracciolo hanno sollevato più di un malumore all'interno del Partito Democratico e nella maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Michele Emiliano.
Resta, a questo punto, da determinare il terzo membro del consiglio di amministrazione, che, non foss'altro per esclusione, ricoprirà la carica di presidente, a meno che De Sanctis non riesca a tenere la più munifica poltrona (la differenza è di circa 30 mila euro netti annui). Giovedì 13 luglio è in calendario un'assemblea dei soci di Aqp: peccato che l'unico azionista sia la regione Puglia, al 100%. In soldoni, deciderà Emiliano. Lunedì ho chiuso il pezzo con questa definizione del posto di consigliere di amministrazione dell'Acquedotto: «Uno strapuntino dorato che fa gola a molti personaggi politici, magari in scadenza di mandato...»
Fa caldo, in questi giorni. E quando fa caldo, la gola è secca. Qualcuno ha sete. La sete di potere. Bisceglie è un posto strano: nessuno si meravigli se nelle prossime ore potrebbe capitare di assistere a qualche brindisi, ma non con lo champagne. Meglio l'acqua del rubinetto. Buonanotte.
Aqp: tre letterine apparentemente insignificanti che messe insieme assumono una rilevanza notevole per la vita quotidiana di milioni di persone e un peso specifico non indifferente negli equilibri politici della regione Puglia.
I lettori di BisceglieViva avranno notato, nelle ultime settimane, l'attenzione riservata dalla nostra testata alla questione del rinnovo del consiglio di amministrazione dell'Acquedotto Pugliese. L'ultimo articolo riguarda le contestazioni mosse dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle al presidente Nicola De Sanctis. Meglio, all'ex presidente. Martedì sera, attraverso una brevissima nota, l'agenzia di stampa della regione ha ufficializzato la nomina di Nicola De Sanctis a direttore generale di Aqp, edulcorando la pillola della retrocessione con la sottolineatura del fatto che, in ogni caso, l'ingegnere nucleare prenderà posto nel cda. La seconda componente, scelta nei giorni scorsi, è la barlettana Carmela Fiorella, i cui legami col consigliere regionale (e forse futuro assessore) Filippo Caracciolo hanno sollevato più di un malumore all'interno del Partito Democratico e nella maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Michele Emiliano.
Resta, a questo punto, da determinare il terzo membro del consiglio di amministrazione, che, non foss'altro per esclusione, ricoprirà la carica di presidente, a meno che De Sanctis non riesca a tenere la più munifica poltrona (la differenza è di circa 30 mila euro netti annui). Giovedì 13 luglio è in calendario un'assemblea dei soci di Aqp: peccato che l'unico azionista sia la regione Puglia, al 100%. In soldoni, deciderà Emiliano. Lunedì ho chiuso il pezzo con questa definizione del posto di consigliere di amministrazione dell'Acquedotto: «Uno strapuntino dorato che fa gola a molti personaggi politici, magari in scadenza di mandato...»
Fa caldo, in questi giorni. E quando fa caldo, la gola è secca. Qualcuno ha sete. La sete di potere. Bisceglie è un posto strano: nessuno si meravigli se nelle prossime ore potrebbe capitare di assistere a qualche brindisi, ma non con lo champagne. Meglio l'acqua del rubinetto. Buonanotte.