Buongiorno
Lasciateci questa speranza voi che contestate
Il blog di Vito Troilo
mercoledì 24 gennaio 2018
10.57
Ha suscitato non poche polemiche e reazioni molto contrastanti, sui social, la notizia dell'organizzazione di una fiaccolata silenziosa contro i maltrattamenti nei confronti degli animali ad alcuni giorni dalla morte di Ringo, l'amatissimo e docile randagio che, in base a quanto ricostruito, è stato investito (se volontariamente lo stabiliranno le autorità competenti attraverso l'utilizzo delle immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza) riportando danni irreversibili: il suo cuore ha cessato di battere nel primo pomeriggio di giovedì 18 gennaio.
Le ragioni di coloro che contestano l'opportunità dell'evento sono riassumibili soprattutto in due diverse sfaccettature: c'è chi ritiene esagerata una mobilitazione di questo tipo per l'uccisione di un cane e chi rimarca la presunta differente sensibilità della cittadinanza rispetto agli eventi criminali e in particolare ai due omicidi dello scorso anno.
Legare questioni così divergenti è un errore. Bisceglie non ha sempre brillato in termini di coscienza civile al punto che qualsiasi manifestazione di solidarietà, seppure sporadica, è accompagnata dalla strisciante volontà di delegittimazione a prescindere. Se c'è un tratto distintivo del carattere dei biscegliesi che non ho mai compreso è proprio quest'abitudine al sospetto della strumentalizzazione.
Ringo è nato ed è vissuto libero: la migliore lezione che si possa apprendere da lui è concederci, tutti, il prezioso dono della libertà di immaginare che per alcune decine di persone marciare dalla zona artigianale a piazza Vittorio Emanuele solo per salutare un amico a quattro zampe è un modo come l'altro di sottolineare un'esigenza di affetto. Lasciateci questa speranza voi che contestate. Buonanotte.
Le ragioni di coloro che contestano l'opportunità dell'evento sono riassumibili soprattutto in due diverse sfaccettature: c'è chi ritiene esagerata una mobilitazione di questo tipo per l'uccisione di un cane e chi rimarca la presunta differente sensibilità della cittadinanza rispetto agli eventi criminali e in particolare ai due omicidi dello scorso anno.
Legare questioni così divergenti è un errore. Bisceglie non ha sempre brillato in termini di coscienza civile al punto che qualsiasi manifestazione di solidarietà, seppure sporadica, è accompagnata dalla strisciante volontà di delegittimazione a prescindere. Se c'è un tratto distintivo del carattere dei biscegliesi che non ho mai compreso è proprio quest'abitudine al sospetto della strumentalizzazione.
Ringo è nato ed è vissuto libero: la migliore lezione che si possa apprendere da lui è concederci, tutti, il prezioso dono della libertà di immaginare che per alcune decine di persone marciare dalla zona artigianale a piazza Vittorio Emanuele solo per salutare un amico a quattro zampe è un modo come l'altro di sottolineare un'esigenza di affetto. Lasciateci questa speranza voi che contestate. Buonanotte.