Buongiorno
Piovono liste civiche
Il blog di Vito Troilo
lunedì 2 aprile 2018
10.17
L'epica scena del cineforum e della visione della "Corazzata Potemkin" la sera di un match fra Inghilterra e Italia è ricordata soprattutto per la celebre frase pronunciata dal ragionier Ugo Fantozzi al cospetto di un esterrefatto direttore Guidobaldo Maria Riccardelli. Pochi minuti prima, in quello che è un autentico capolavoro del cinema italiano, fra gli spettatori costretti loro malgrado ad assistere alla proiezione del film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, si diffuse la voce che gli azzurri fossero in vantaggio per 21-0 e avesse segnato persino Zoff di testa su calcio d'angolo.
Ecco. I biscegliesi, in questi giorni, vivono una fase simile: il numero di liste civiche che ciascuna coalizione in campo per le prossime comunali del 10 (e del 24) giugno avrebbe già chiuso e "riempito" è cresciuto a dismisura nel passaggio da una voce all'altra, al punto che fra poco qualcuno racconterà persino che fra i candidati per il consiglio comunale ci sarà pure Dino Zoff...
Sembra di ascoltare discorsi fra ragazzini che si vantano delle loro "conquiste": quello ha già fatto nove liste, quell'altro otto, chi cinque, chi sostiene di avere la necessità di "respingere" potenziali candidati... Una gara a chi la spara più grossa.
Il problema è che in questo caso il tempo (come capita molto spesso in vari settori della vita) sarà galantuomo e permetterà a tutti di valutare la proporzionalità di quanto affermato, non ufficialmente (già questo è un indizio), dagli esponenti che gravitano intorno a coloro che concorreranno per la guida della città. I rottami della stazione spaziale cinese li abbiamo evitati: ora potrebbero piovere liste civiche.
Quante? Ce lo domanderemo con insistenza, al punto di rischiare di rompere il vetro. Come il ragionier Fantozzi per chiedere: «Scusi, chi ha fatto palo?». Speriamo di evitare almeno il cazzottone in risposta. La carne è già sul fuoco: buona Pasquetta, anzi: buon lunedì del Pantano.
Ecco. I biscegliesi, in questi giorni, vivono una fase simile: il numero di liste civiche che ciascuna coalizione in campo per le prossime comunali del 10 (e del 24) giugno avrebbe già chiuso e "riempito" è cresciuto a dismisura nel passaggio da una voce all'altra, al punto che fra poco qualcuno racconterà persino che fra i candidati per il consiglio comunale ci sarà pure Dino Zoff...
Sembra di ascoltare discorsi fra ragazzini che si vantano delle loro "conquiste": quello ha già fatto nove liste, quell'altro otto, chi cinque, chi sostiene di avere la necessità di "respingere" potenziali candidati... Una gara a chi la spara più grossa.
Il problema è che in questo caso il tempo (come capita molto spesso in vari settori della vita) sarà galantuomo e permetterà a tutti di valutare la proporzionalità di quanto affermato, non ufficialmente (già questo è un indizio), dagli esponenti che gravitano intorno a coloro che concorreranno per la guida della città. I rottami della stazione spaziale cinese li abbiamo evitati: ora potrebbero piovere liste civiche.
Quante? Ce lo domanderemo con insistenza, al punto di rischiare di rompere il vetro. Come il ragionier Fantozzi per chiedere: «Scusi, chi ha fatto palo?». Speriamo di evitare almeno il cazzottone in risposta. La carne è già sul fuoco: buona Pasquetta, anzi: buon lunedì del Pantano.