Buongiorno
Premio Asilo Mariuccia
La politica è davvero l'arte di rinfacciarsi gli errori?
giovedì 16 maggio 2019
10.00
Di questo passo saremo costretti alla gratitudine sempiterna nei confronti di Gianni Naglieri, di gran lunga l'elemento più estroso del panorama politico biscegliese, altrimenti sempre più stinto e privo di guizzi.
Non era facile far "meglio" dell'endorsement rivolto a Sergio Silvestris, prosa cui abbiamo dedicato peraltro uno spazio meritatissimo, ma l'assessore ha saputo superarsi con una magistrale prova d'autorete. Avete letto bene: non "prova d'autore" ma "prova d'autorete".
Come altro definire la risposta che lui e soltanto lui - non il sindaco che qualche buontempone ha inserito nell'elenco dei dispersi o uno qualsiasi degli altri sei assessori - ha inviato tramite i media al Francesco Spina meno tonico del solito di questi giorni, fornendogli un assist insperato per tornare al centro della polemica?
L'ennesimo capolavoro alla rovescia di comunicazione politica targato Naglieri riguarda la seconda diffida che il Prefetto della Bat Sensi ha dovuto inviare al consiglio comunale di Bisceglie a causa dei ritardi nell'approvazione di alcuni documenti indispensabili per lo stesso funzionamento dell'ente. Il fatto che un provvedimento simile l'abbia ricevuto anche l'amministrazione Spina (nel 2017 per una questione sul bilancio 2016) equivale per l'assessore a una poco comprensibile giustificazione delle evidenti difficoltà di questa maggioranza. Come se sapere che la propria ragazza ha tradito anche l'ex prima di te fosse consolatorio...
Non si capisce per quale motivo i biscegliesi dovrebbero rassicurarsi nell'apprendere che anche quelli di prima si sono imbattuti nello stesso passo falso. Le chiavi di lettura del gol realizzato dall'assessore nella sua stessa porta, a questo punto, sono molteplici:
1 - Naglieri, in un "raptus" di competizione sfrenata con Spina, gli ha sbattuto in faccia la cruda realtà. L'amministrazione Angarano ha ottenuto già due volte e in meno di 12 mesi il "riconoscimento" della Prefettura mentre le precedenti maggioranze hanno dovuto "sudare" per farsi diffidare una volta sola in 12 anni; 2-1 e palla al centro! Spina, questa volta hai perso!
2 - Naglieri sta cercando di rovinare la campagna elettorale di Sergio Silvestris per le europee (e qui i soliti maligni, serafici, penseranno che questa boutade sia la seconda fase del "piano" dopo la dichiarazione di voto in favore del candidato di Forza Italia);
3 - Naglieri ha creduto di dover prendere le difese di Angelo Pedone, il dirigente della ripartizione finanziaria citato da Spina in una piccata replica a proposito di quella diffida del 2017 (e qui i soliti maligni potrebbero aver già pensato: «Si crede mica Francesco Boccia?»);
4 - Naglieri è davvero convinto che indicando la "luna" Spina i biscegliesi non guardino il "dito", sul quale sono ben visibili: la leggerezza con cui è stata comunicata, affrontata e gestita la discutibilissima inversione del senso di marcia in via Porto; l'escalation negativa, che a memoria non si ricorda, del rapporto coi dipendenti del comune ora in stato di agitazione; la totale assenza di una visione, di un progetto, di un'idea che somigli anche vagamente all'organizzazione di un'estate biscegliese (il 16 maggio è già troppo tardi); gli imbarazzanti silenzi degli uffici di competenza dello stesso assessore a proposito delle istanze degli imprenditori che vorrebbero sapere in quali giorni e fino a che ora poter diffondere musica dall'interno dei loro locali (il 16 maggio è stra-ultra-tardi);
5 - Naglieri - e non solo lui - confida che i biscegliesi non abbiano fatto lo screenshot delle tabelle di simulazione della Tari diffuse con sprezzo del pericolo nei giorni scorsi (senza che peraltro se ne avvertisse il bisogno) e forse - come qualcun altro - spera che la gente non abbia capito cosa significa "salvo conguaglio". In questo caso, tutti, ma proprio tutti, si augurano - di cuore e con una mano sul portafogli - che l'amministrazione abbia ragione.
Gianni Naglieri è una persona simpatica, di grande spessore culturale, con una preparazione professionale impeccabile. Un brav'uomo sotto tutti i punti di vista. Per quale motivo si ostini a fare politica in questo modo, considerate le sue numerose virtù, non è dato di sapere e in fondo dispiace dover sottolineare certe uscite rancorose e prive di concretezza. È evidente una sua "preferenza" personale: l'assessore, se potesse, incolperebbe a Spina finanche le guerre puniche, l'ascesa dei reality show in tv e la mancata qualificazione della nazionale italiana ai mondiali di calcio.
L'amministrazione Angarano può fare meglio di quella guidata per dodici anni dall'ex primo cittadino, che s'inventò il tanto vituperato premio Sarnelli. Se si ritiene che rinfacciare a un avversario di aver commesso un errore qualche anno prima possa meritare una targa, allora Bisceglie ha trovato l'evento che farà svoltare la stagione estiva.
Abbiamo già il nome: premio Asilo Mariuccia.
Non era facile far "meglio" dell'endorsement rivolto a Sergio Silvestris, prosa cui abbiamo dedicato peraltro uno spazio meritatissimo, ma l'assessore ha saputo superarsi con una magistrale prova d'autorete. Avete letto bene: non "prova d'autore" ma "prova d'autorete".
Come altro definire la risposta che lui e soltanto lui - non il sindaco che qualche buontempone ha inserito nell'elenco dei dispersi o uno qualsiasi degli altri sei assessori - ha inviato tramite i media al Francesco Spina meno tonico del solito di questi giorni, fornendogli un assist insperato per tornare al centro della polemica?
L'ennesimo capolavoro alla rovescia di comunicazione politica targato Naglieri riguarda la seconda diffida che il Prefetto della Bat Sensi ha dovuto inviare al consiglio comunale di Bisceglie a causa dei ritardi nell'approvazione di alcuni documenti indispensabili per lo stesso funzionamento dell'ente. Il fatto che un provvedimento simile l'abbia ricevuto anche l'amministrazione Spina (nel 2017 per una questione sul bilancio 2016) equivale per l'assessore a una poco comprensibile giustificazione delle evidenti difficoltà di questa maggioranza. Come se sapere che la propria ragazza ha tradito anche l'ex prima di te fosse consolatorio...
Non si capisce per quale motivo i biscegliesi dovrebbero rassicurarsi nell'apprendere che anche quelli di prima si sono imbattuti nello stesso passo falso. Le chiavi di lettura del gol realizzato dall'assessore nella sua stessa porta, a questo punto, sono molteplici:
1 - Naglieri, in un "raptus" di competizione sfrenata con Spina, gli ha sbattuto in faccia la cruda realtà. L'amministrazione Angarano ha ottenuto già due volte e in meno di 12 mesi il "riconoscimento" della Prefettura mentre le precedenti maggioranze hanno dovuto "sudare" per farsi diffidare una volta sola in 12 anni; 2-1 e palla al centro! Spina, questa volta hai perso!
2 - Naglieri sta cercando di rovinare la campagna elettorale di Sergio Silvestris per le europee (e qui i soliti maligni, serafici, penseranno che questa boutade sia la seconda fase del "piano" dopo la dichiarazione di voto in favore del candidato di Forza Italia);
3 - Naglieri ha creduto di dover prendere le difese di Angelo Pedone, il dirigente della ripartizione finanziaria citato da Spina in una piccata replica a proposito di quella diffida del 2017 (e qui i soliti maligni potrebbero aver già pensato: «Si crede mica Francesco Boccia?»);
4 - Naglieri è davvero convinto che indicando la "luna" Spina i biscegliesi non guardino il "dito", sul quale sono ben visibili: la leggerezza con cui è stata comunicata, affrontata e gestita la discutibilissima inversione del senso di marcia in via Porto; l'escalation negativa, che a memoria non si ricorda, del rapporto coi dipendenti del comune ora in stato di agitazione; la totale assenza di una visione, di un progetto, di un'idea che somigli anche vagamente all'organizzazione di un'estate biscegliese (il 16 maggio è già troppo tardi); gli imbarazzanti silenzi degli uffici di competenza dello stesso assessore a proposito delle istanze degli imprenditori che vorrebbero sapere in quali giorni e fino a che ora poter diffondere musica dall'interno dei loro locali (il 16 maggio è stra-ultra-tardi);
5 - Naglieri - e non solo lui - confida che i biscegliesi non abbiano fatto lo screenshot delle tabelle di simulazione della Tari diffuse con sprezzo del pericolo nei giorni scorsi (senza che peraltro se ne avvertisse il bisogno) e forse - come qualcun altro - spera che la gente non abbia capito cosa significa "salvo conguaglio". In questo caso, tutti, ma proprio tutti, si augurano - di cuore e con una mano sul portafogli - che l'amministrazione abbia ragione.
Gianni Naglieri è una persona simpatica, di grande spessore culturale, con una preparazione professionale impeccabile. Un brav'uomo sotto tutti i punti di vista. Per quale motivo si ostini a fare politica in questo modo, considerate le sue numerose virtù, non è dato di sapere e in fondo dispiace dover sottolineare certe uscite rancorose e prive di concretezza. È evidente una sua "preferenza" personale: l'assessore, se potesse, incolperebbe a Spina finanche le guerre puniche, l'ascesa dei reality show in tv e la mancata qualificazione della nazionale italiana ai mondiali di calcio.
L'amministrazione Angarano può fare meglio di quella guidata per dodici anni dall'ex primo cittadino, che s'inventò il tanto vituperato premio Sarnelli. Se si ritiene che rinfacciare a un avversario di aver commesso un errore qualche anno prima possa meritare una targa, allora Bisceglie ha trovato l'evento che farà svoltare la stagione estiva.
Abbiamo già il nome: premio Asilo Mariuccia.