Buongiorno
Tutti zitti, che Spina dorme
Il blog di Vito Troilo
martedì 15 agosto 2017
8.19
Zitti, zitti, zitti.
Forse se abbassassimo un po' tutti il volume riusciremmo a sentire le dichiarazioni di Francesco Spina in merito alle parole utilizzate dal capogruppo della sua maggioranza nei confronti di Giorgia Preziosa, un'esponente dell'opposizione "colpevole" di essere donna.
Macché: il sindaco, così rapido nel reagire tramite i social e molto attivo coi giornalisti quando gli conviene, continua a non esprimersi sull'episodio. Come se non fosse accaduto. Non sembra in difficoltà: è in difficoltà. Del resto chi non lo sarebbe al posto suo?
Seguendo il solito canovaccio stanco e peraltro prevedibilissimo, molto probabilmente bofonchierà qualcosa venerdì 18 in consiglio comunale e magari tenterà, come sempre meno gli riesce, di prendersela coi media che ce l'avrebbero con lui, che non riescono a comprendere le sue capacità (forse ritenute magiche) di guidare Bisceglie, eccetera eccetera, mentre nel caso di specie gli è semplicemente chiesto di supportare o sconfessare quanto scritto dal capogruppo della sua maggioranza.
Caro Francesco, il tuo guaio è che davvero credi di avere sempre ragione e che sia sempre colpa degli altri: del resto ti sei circondato, negli ultimi cinque anni, di persone che hanno perfettamente capito che l'unico modo per andare d'accordo con te è non contraddirti mai, ragione per cui, dopo il Pd, tutti loro ti seguirebbero anche in Forza Nuova, Rifondazione Comunista, Partito Pensionati, persino nella Sud Tiroler Volkspartei...
Enzo Di Pierro, in particolare, ha un'idea tutta sua del concetto di contraddittorio e lo ha dimostrato diverse volte, arrivando a lanciarmi la "sfida": «Candidati tu». Come se nelle prerogative di un giornalista non ci fossero l'osservazione e la critica asettica della realtà; come se si potesse rispondere del fallimento di un'amministrazione invitando un altro cittadino (la cui professione comprende anche valutare quello che succede e raccontarlo) ad andare in lista. Magari nella sua. Ho in mente un nome, considerando le affermazioni delle ultime ore: Bisceglie Saudita...
Bisogna in ogni caso riconoscere al primo cittadino un temperamento meno istintivo rispetto a quello del Di Pierro, che con le sue strampalate affermazioni su facebook ha demolito quel poco che restava della credibilità di un'amministrazione comunale che ha miseramente fallito l'obiettivo (in tutta onestà non semplice) di rendere questa città più organizzata e a misura d'uomo, dimostrando una totale mancanza di lungimiranza e progettualità. Perché non è mai stato sufficiente (e non lo sarebbe per alcuna giunta di orientamento diverso) intercettare finanziamenti pubblici se poi non si è grado di capire come farli fruttare nell'interesse collettivo una volta terminate le opere, come le rotatorie nel nulla...
L'ultimo esempio riguarda i lavori al "Gustavo Ventura": la tribuna stampa potrebbe rimanere quel bugigattolo assolutamente inadeguato a ospitare i giornalisti delle numerose testate che dovranno seguire, per lavoro, le gare casalinghe del Bisceglie. Mi auguro sia solo una preoccupazione e che nei prossimi giorni avvengano gli interventi previsti dal progetto (30 postazioni per la stampa).
Non facciamo troppo rumore: tutti zitti, che Spina dorme. Non si è accorto di niente, il caro Francesco. Perciò, buonanotte.
E un abbraccio, da zio, ai figli di Giorgia Preziosa.
Forse se abbassassimo un po' tutti il volume riusciremmo a sentire le dichiarazioni di Francesco Spina in merito alle parole utilizzate dal capogruppo della sua maggioranza nei confronti di Giorgia Preziosa, un'esponente dell'opposizione "colpevole" di essere donna.
Macché: il sindaco, così rapido nel reagire tramite i social e molto attivo coi giornalisti quando gli conviene, continua a non esprimersi sull'episodio. Come se non fosse accaduto. Non sembra in difficoltà: è in difficoltà. Del resto chi non lo sarebbe al posto suo?
Seguendo il solito canovaccio stanco e peraltro prevedibilissimo, molto probabilmente bofonchierà qualcosa venerdì 18 in consiglio comunale e magari tenterà, come sempre meno gli riesce, di prendersela coi media che ce l'avrebbero con lui, che non riescono a comprendere le sue capacità (forse ritenute magiche) di guidare Bisceglie, eccetera eccetera, mentre nel caso di specie gli è semplicemente chiesto di supportare o sconfessare quanto scritto dal capogruppo della sua maggioranza.
Caro Francesco, il tuo guaio è che davvero credi di avere sempre ragione e che sia sempre colpa degli altri: del resto ti sei circondato, negli ultimi cinque anni, di persone che hanno perfettamente capito che l'unico modo per andare d'accordo con te è non contraddirti mai, ragione per cui, dopo il Pd, tutti loro ti seguirebbero anche in Forza Nuova, Rifondazione Comunista, Partito Pensionati, persino nella Sud Tiroler Volkspartei...
Enzo Di Pierro, in particolare, ha un'idea tutta sua del concetto di contraddittorio e lo ha dimostrato diverse volte, arrivando a lanciarmi la "sfida": «Candidati tu». Come se nelle prerogative di un giornalista non ci fossero l'osservazione e la critica asettica della realtà; come se si potesse rispondere del fallimento di un'amministrazione invitando un altro cittadino (la cui professione comprende anche valutare quello che succede e raccontarlo) ad andare in lista. Magari nella sua. Ho in mente un nome, considerando le affermazioni delle ultime ore: Bisceglie Saudita...
Bisogna in ogni caso riconoscere al primo cittadino un temperamento meno istintivo rispetto a quello del Di Pierro, che con le sue strampalate affermazioni su facebook ha demolito quel poco che restava della credibilità di un'amministrazione comunale che ha miseramente fallito l'obiettivo (in tutta onestà non semplice) di rendere questa città più organizzata e a misura d'uomo, dimostrando una totale mancanza di lungimiranza e progettualità. Perché non è mai stato sufficiente (e non lo sarebbe per alcuna giunta di orientamento diverso) intercettare finanziamenti pubblici se poi non si è grado di capire come farli fruttare nell'interesse collettivo una volta terminate le opere, come le rotatorie nel nulla...
L'ultimo esempio riguarda i lavori al "Gustavo Ventura": la tribuna stampa potrebbe rimanere quel bugigattolo assolutamente inadeguato a ospitare i giornalisti delle numerose testate che dovranno seguire, per lavoro, le gare casalinghe del Bisceglie. Mi auguro sia solo una preoccupazione e che nei prossimi giorni avvengano gli interventi previsti dal progetto (30 postazioni per la stampa).
Non facciamo troppo rumore: tutti zitti, che Spina dorme. Non si è accorto di niente, il caro Francesco. Perciò, buonanotte.
E un abbraccio, da zio, ai figli di Giorgia Preziosa.