Buongiorno
Una vera nuova stagione dei diritti
Il blog di Vito Troilo
lunedì 19 novembre 2018
10.26
Luciano Lopopolo ce l'ha fatta: è il nuovo presidente nazionale di Arcigay.
Un'affermazione speciale e meritata: speciale perché un biscegliese, un pugliese, un uomo del sud, è ora al vertice di un'associazione che lotta tutti i giorni per la tutela di diritti civili e il cambiamento culturale di un paese che in alcuni settori è ancora insopportabilmente omofobo. Meritata in ragione della preparazione, delle capacità, delle qualità di Lopopolo, mediatore e sintetizzatore eccezionale di impulsi, istanze, sinergie.
L'elezione di un biscegliese alla guida di un movimento così complesso, per sua stessa natura eterogeneo, potrebbe e dovrebbe aprire, di riflesso, il dibattito in città sul tema della tolleranza, del rispetto e del riconoscimento reciproco fra chi ha posizioni differenti riguardo a ruolo sociale, composizione e definizione della famiglia. Perdere l'opportunità di aprire un canale concreto di interlocuzione sarebbe un crimine. E a Bisceglie, purtroppo, chi dovrebbe cercare di comunicare ha mostrato più volte di sapersi ammazzare... di seghe mentali e inopportuni distinguo.
Luciano Lopopolo ha davanti a sé una sfida avvincente: contribuire all'apertura di una vera nuova stagione dei diritti anche e soprattutto attraverso il confronto con chi la pensa diversamente da lui. Non sia il solo a farlo.
Un'affermazione speciale e meritata: speciale perché un biscegliese, un pugliese, un uomo del sud, è ora al vertice di un'associazione che lotta tutti i giorni per la tutela di diritti civili e il cambiamento culturale di un paese che in alcuni settori è ancora insopportabilmente omofobo. Meritata in ragione della preparazione, delle capacità, delle qualità di Lopopolo, mediatore e sintetizzatore eccezionale di impulsi, istanze, sinergie.
L'elezione di un biscegliese alla guida di un movimento così complesso, per sua stessa natura eterogeneo, potrebbe e dovrebbe aprire, di riflesso, il dibattito in città sul tema della tolleranza, del rispetto e del riconoscimento reciproco fra chi ha posizioni differenti riguardo a ruolo sociale, composizione e definizione della famiglia. Perdere l'opportunità di aprire un canale concreto di interlocuzione sarebbe un crimine. E a Bisceglie, purtroppo, chi dovrebbe cercare di comunicare ha mostrato più volte di sapersi ammazzare... di seghe mentali e inopportuni distinguo.
Luciano Lopopolo ha davanti a sé una sfida avvincente: contribuire all'apertura di una vera nuova stagione dei diritti anche e soprattutto attraverso il confronto con chi la pensa diversamente da lui. Non sia il solo a farlo.