Ci vuole orecchio
Giusy De Gennaro
La cantante molfettese presenta il suo primo inedito intitolato "Tra me e te"
venerdì 13 luglio 2018
14.30
Giusy De Gennaro è una giovane cantante molfettese. Nata a Bari il 9 dicembre 1999, ha iniziato fin da piccola a muovere i primi passi nel mondo della musica. Ha partecipato a vari concorsi musicali ottenendo sempre ottimi piazzamenti, come il secondo posto ai casting regionali per la trasmissione televisiva Io Canto e la partecipazione al Tour Music Fest. Si è esibita inoltre con la band "Ottavoscalo" in occasione di numerosi concerti live, affrontando molteplici esperienze musicali. È maturata così in lei la volontà di realizzare un progetto tutto suo nel quale poter esternare il suo amore per la musica.
«L'obiettivo è far conoscere a quanta più gente possibile il mio progetto musicale. Sto lavorando alla realizzazione di un album di inediti, espressione dei miei sogni e dei pensieri che vorrei portar fuori. "Tra te e me", il cui testo è stato scritto dalla cantautrice biscegliese Viviana Cassanelli, è un brano pop melodico e racconta il rapporto con mio padre. Un filo che non si spezza anche se lui non c'è più, un legame imprescindibile ed eterno.
Come i ricordi delle chiacchierate e delle confidenze al rientro dal duro lavoro in mare aperto: proprio per questo motivo ho voluto far girare il videoclip sul porto di Molfetta».
Quando è nata l'idea di diventare artista?
L'idea di diventare artista è nata nel momento in cui ho deciso di rendere fieri i miei genitori dal punto di vista musicale. Cosi, piano piano, ho iniziato a prendere lezioni di canto e dopo diversi anni ho avuto l'intenzione di creare un mio brano musicale.
Cosa vuoi comunicare al pubblico attraverso la tua arte?
Premettendo che mi piace lasciare libera interpretazione a chi ascolta il mio inedito e apprezzo molto quando qualcuno mi mette a conoscenza del proprio punto di vista, nel momento in cui decido di rendere pubblico un brano, spero sempre che venga fuori ciò che provo realmente.
La creatività possiamo considerarla arma a doppio taglio: se utilizzata nel modo sbagliato può costruire sogni di cartone?
Se l'espressione "arma a doppio taglio" viene utilizzata in modo sbagliato non è detto che costruisca sogni di cartone perché ogni ostacolo che si presenta nella vita bisogna superarlo e quindi andare avanti sempre e comunque.
Quale soglia non deve oltrepassare un cantante per non cadere nell'anonimato?
Fissare delle soglie alte non è un modo opportuno per andare avanti. Bisogna crescere per "gradi" perché se si fissano obbiettivi molto alti si finisce per non ottenere il risultato voluto.
La musica ha il potere di riportare alla luce ricordi nascosti?
La musica è uno strumento che ci trascina verso le nostre emozioni e che le trasforma, facendo spuntare il sole in un giorno plumbeo o ricordandoci persone e situazioni vissute, che per un attimo tornano a noi. E tutto questo perché le melodie hanno il potere di farci tornare al passato.
Il tuo inedito intitolato "Tra te e me" racconta il rapporto indissolubile tra una figlia e suo padre che viaggia oltre lo spazio e il tempo…
"Tra te e me" racconta il rapporto tra me e mio padre che non finirà mai di esistere. Il mio videoclip è basato su un filo rosso che non si spezzerà mai e che farà rimanere per sempre me e il mio papà vicini nonostante la sua assenza.
Quanto è stato fondamentale l'apporto testuale reso dalla cantautrice Viviana Cassanelli nella realizzazione del tuo inedito?
L'apporto testuale, reso da Viviana Cassanelli è stato fondamentale perché ha scritto un testo che rispecchia completamente il mio vissuto. Grazie a lei sono riuscita a creare l'inedito che ho sempre sognato.
Che differenza possiamo riscontrare tra essere interprete e essere cantautore?
L'interprete svolge un'attività di mediazione tra l'autore e il pubblico, al quale recano il messaggio dell'autore filtrato attraverso la loro personale sensibilità di interpretazione. Il cantautore invece, è colui che canta canzoni da lui stesse composte.
La nostra vita è come la musica: una continua ricerca?
Per me la musica è come la vita, una continua ricerca, per trovare e per trovarsi perché non si smette mai di cercare o di intraprendere nuovi percorsi.
Quale futuro artistico si prospetta per una cantante emergente come te?
Ovviamente spero di fare della musica il mio lavoro, ma col tempo ho capito che fare progetti non è per me, anche perché, per quanto mi sforza di metterli in pratica, c'è sempre quella piccola sfumatura che va a modificare i piani. L'unica certezza futura che ho, per ora, è che non smetterò di cantare.
«L'obiettivo è far conoscere a quanta più gente possibile il mio progetto musicale. Sto lavorando alla realizzazione di un album di inediti, espressione dei miei sogni e dei pensieri che vorrei portar fuori. "Tra te e me", il cui testo è stato scritto dalla cantautrice biscegliese Viviana Cassanelli, è un brano pop melodico e racconta il rapporto con mio padre. Un filo che non si spezza anche se lui non c'è più, un legame imprescindibile ed eterno.
Come i ricordi delle chiacchierate e delle confidenze al rientro dal duro lavoro in mare aperto: proprio per questo motivo ho voluto far girare il videoclip sul porto di Molfetta».
Quando è nata l'idea di diventare artista?
L'idea di diventare artista è nata nel momento in cui ho deciso di rendere fieri i miei genitori dal punto di vista musicale. Cosi, piano piano, ho iniziato a prendere lezioni di canto e dopo diversi anni ho avuto l'intenzione di creare un mio brano musicale.
Cosa vuoi comunicare al pubblico attraverso la tua arte?
Premettendo che mi piace lasciare libera interpretazione a chi ascolta il mio inedito e apprezzo molto quando qualcuno mi mette a conoscenza del proprio punto di vista, nel momento in cui decido di rendere pubblico un brano, spero sempre che venga fuori ciò che provo realmente.
La creatività possiamo considerarla arma a doppio taglio: se utilizzata nel modo sbagliato può costruire sogni di cartone?
Se l'espressione "arma a doppio taglio" viene utilizzata in modo sbagliato non è detto che costruisca sogni di cartone perché ogni ostacolo che si presenta nella vita bisogna superarlo e quindi andare avanti sempre e comunque.
Quale soglia non deve oltrepassare un cantante per non cadere nell'anonimato?
Fissare delle soglie alte non è un modo opportuno per andare avanti. Bisogna crescere per "gradi" perché se si fissano obbiettivi molto alti si finisce per non ottenere il risultato voluto.
La musica ha il potere di riportare alla luce ricordi nascosti?
La musica è uno strumento che ci trascina verso le nostre emozioni e che le trasforma, facendo spuntare il sole in un giorno plumbeo o ricordandoci persone e situazioni vissute, che per un attimo tornano a noi. E tutto questo perché le melodie hanno il potere di farci tornare al passato.
Il tuo inedito intitolato "Tra te e me" racconta il rapporto indissolubile tra una figlia e suo padre che viaggia oltre lo spazio e il tempo…
"Tra te e me" racconta il rapporto tra me e mio padre che non finirà mai di esistere. Il mio videoclip è basato su un filo rosso che non si spezzerà mai e che farà rimanere per sempre me e il mio papà vicini nonostante la sua assenza.
Quanto è stato fondamentale l'apporto testuale reso dalla cantautrice Viviana Cassanelli nella realizzazione del tuo inedito?
L'apporto testuale, reso da Viviana Cassanelli è stato fondamentale perché ha scritto un testo che rispecchia completamente il mio vissuto. Grazie a lei sono riuscita a creare l'inedito che ho sempre sognato.
Che differenza possiamo riscontrare tra essere interprete e essere cantautore?
L'interprete svolge un'attività di mediazione tra l'autore e il pubblico, al quale recano il messaggio dell'autore filtrato attraverso la loro personale sensibilità di interpretazione. Il cantautore invece, è colui che canta canzoni da lui stesse composte.
La nostra vita è come la musica: una continua ricerca?
Per me la musica è come la vita, una continua ricerca, per trovare e per trovarsi perché non si smette mai di cercare o di intraprendere nuovi percorsi.
Quale futuro artistico si prospetta per una cantante emergente come te?
Ovviamente spero di fare della musica il mio lavoro, ma col tempo ho capito che fare progetti non è per me, anche perché, per quanto mi sforza di metterli in pratica, c'è sempre quella piccola sfumatura che va a modificare i piani. L'unica certezza futura che ho, per ora, è che non smetterò di cantare.