Ci vuole orecchio
Gioà
La giovane artista decanta l'amore in tutte le sue forme
giovedì 5 settembre 2019
16.57
Giorgia Amoruso, in arte "Gioà", affonda le radici nel mondo della musica fin da piccolissima, essendo attratta dall'ascolto di svariati generi musicali tra cui le voci più importanti della musica italiana e internazionale. Dopo poco tempo ha espresso ai suoi genitori la volontà di intraprendere lo studio del canto e del pianoforte e ha perfezionato le sue doti vocali e artistiche accompagnandole allo studio di uno strumento. La giovanissima artista biscegliese studia con l'insegnante Rossella Quatela.
Quando nasce la tua passione per la musica?
Ho sempre respirato aria di musica perché mio padre è un deejay e mia madre una grande appassionata della materia. Ricordo che quando ero piccola ascoltavo la radio in auto con i miei genitori la radio esplorando qualsiasi tipo di genere musicale che potesse incuriosirmi.
È insolito, alla tua giovane età, confrontarsi con brani di grande caratura internazionale. Come nasce l'idea di percorrere questa precisa direzione artistica?
Questa mia esigenza è nata nel momento in cui ascoltando musica di tutti i generi ho capito, compreso e scoperto questi brani d'autore che mi hanno colpito con la bellezza e profondità delle loro parole.
Il tuo primo brano inedito intitolato "In questo istante" racconta e rappresenta le diverse sfaccettature dell'amore, senza discriminazioni di genere e razza. Quando è nata l'idea per la realizzazione di questo brano?
Ho sentito l'esigenza di esprimere, attraverso la musica, qualcosa che mi rappresentasse a trecentosessanta gradi. Il brano racconta la ricerca dell'amore, energia vitale che ci permette di vivere la nostra vita a pieno.
A cosa è dovuta la scelta del nome d'arte Gioà?
Durante una tranquilla passeggiata pomeridiana con mia madre stavamo fantasticando sul nome d'arte più adatto per me e lei mi ha suggerito quello di Gioà. Non avrei mai potuto chiamarmi Giorgia perché nella musica italiana c'è ne già una che è bravissima e unica nel suo genere.
Se dovessi rappresentare il tuo inedito "In questo Istante" attraverso una frase cosa scriveresti?
"Non perdere mai la speranza poiché solo così troverai ciò che cerchi". Nel videoclip la protagonista è alla continua ricerca dell'amore che ognuno di noi può raffigurare in modo soggettivo senza mai perdere la speranza.
E se dovessi scegliere un brano che rappresenta la colonna sonora della tua vita?
"I will always love you", il più grande successo di Whitney Houston, che rappresenta perfettamente in modo reale la vera definizione della parola amore.
È insolito alla tua giovane età dire di aver già conosciuto la solitudine?
Credo che sia importante nella vita di ogni essere umano dedicare del tempo per stare soli con se stessi, ritrovarsi e riflettere sugli errori commessi per poi apprezzare i momenti di condivisione con le persone che amiamo.
Qual è il tuo prossimo obiettivo?
Approfondire lo studio del canto e del pianoforte per preparami nel modo migliore all'audizione per la prossima edizione di Sanremo Young.
Come ti vedi da qui a cinque anni?
Non so sinceramente cosa mi riserva il futuro ma cercherò di prendere tutto quello che di bello la vita possa regalarmi. Sarò una diciannovenne impegnata con la preparazione per la maturità classica, con una voce più matura e cresciuta e una maggiore padronanza nella gestione della mia vocalità e una migliore dimestichezza nel suonare il pianoforte. Mi auguro anche di potere intraprendere al più presto lo studio di un secondo strumento che amo molto: la chitarra.
Cosa sogni per il tuo futuro?
Un famoso detto al quale sono molto legata dice: "Se fai ciò che ami non avrai lavorato un solo giorno". Mi impegnerò per realizzare il mio sogno e realizzare tutte le aspettative che mi sono prefissata.
Quando nasce la tua passione per la musica?
Ho sempre respirato aria di musica perché mio padre è un deejay e mia madre una grande appassionata della materia. Ricordo che quando ero piccola ascoltavo la radio in auto con i miei genitori la radio esplorando qualsiasi tipo di genere musicale che potesse incuriosirmi.
È insolito, alla tua giovane età, confrontarsi con brani di grande caratura internazionale. Come nasce l'idea di percorrere questa precisa direzione artistica?
Questa mia esigenza è nata nel momento in cui ascoltando musica di tutti i generi ho capito, compreso e scoperto questi brani d'autore che mi hanno colpito con la bellezza e profondità delle loro parole.
Il tuo primo brano inedito intitolato "In questo istante" racconta e rappresenta le diverse sfaccettature dell'amore, senza discriminazioni di genere e razza. Quando è nata l'idea per la realizzazione di questo brano?
Ho sentito l'esigenza di esprimere, attraverso la musica, qualcosa che mi rappresentasse a trecentosessanta gradi. Il brano racconta la ricerca dell'amore, energia vitale che ci permette di vivere la nostra vita a pieno.
A cosa è dovuta la scelta del nome d'arte Gioà?
Durante una tranquilla passeggiata pomeridiana con mia madre stavamo fantasticando sul nome d'arte più adatto per me e lei mi ha suggerito quello di Gioà. Non avrei mai potuto chiamarmi Giorgia perché nella musica italiana c'è ne già una che è bravissima e unica nel suo genere.
Se dovessi rappresentare il tuo inedito "In questo Istante" attraverso una frase cosa scriveresti?
"Non perdere mai la speranza poiché solo così troverai ciò che cerchi". Nel videoclip la protagonista è alla continua ricerca dell'amore che ognuno di noi può raffigurare in modo soggettivo senza mai perdere la speranza.
E se dovessi scegliere un brano che rappresenta la colonna sonora della tua vita?
"I will always love you", il più grande successo di Whitney Houston, che rappresenta perfettamente in modo reale la vera definizione della parola amore.
È insolito alla tua giovane età dire di aver già conosciuto la solitudine?
Credo che sia importante nella vita di ogni essere umano dedicare del tempo per stare soli con se stessi, ritrovarsi e riflettere sugli errori commessi per poi apprezzare i momenti di condivisione con le persone che amiamo.
Qual è il tuo prossimo obiettivo?
Approfondire lo studio del canto e del pianoforte per preparami nel modo migliore all'audizione per la prossima edizione di Sanremo Young.
Come ti vedi da qui a cinque anni?
Non so sinceramente cosa mi riserva il futuro ma cercherò di prendere tutto quello che di bello la vita possa regalarmi. Sarò una diciannovenne impegnata con la preparazione per la maturità classica, con una voce più matura e cresciuta e una maggiore padronanza nella gestione della mia vocalità e una migliore dimestichezza nel suonare il pianoforte. Mi auguro anche di potere intraprendere al più presto lo studio di un secondo strumento che amo molto: la chitarra.
Cosa sogni per il tuo futuro?
Un famoso detto al quale sono molto legata dice: "Se fai ciò che ami non avrai lavorato un solo giorno". Mi impegnerò per realizzare il mio sogno e realizzare tutte le aspettative che mi sono prefissata.