Colloquio con l'assente
A Jacopo
La poesia di Liliana Salerno
martedì 2 gennaio 2024
Liliana Salerno ritorna alla sua rubrica letteraria riproponendo liriche adolescenziali con la silloge Colloquio con l'Assente, che ripercorre i versi nati agli albori della sua intensa attività letteraria. (Graziella De Cillis)
Sorridono i Tuoi occhi
di Re-bambino,
e sovrastano il Mondo
col ditino impertinente:
governi cieli di verdi Bordure,
di Pitosfori e Cipressi;
Accarezzi cortecce di Pino
e scopri le tracce di muschio
che si rincorrono per la Villa.
Sono Tuoi i giochi
dei folletti,
lo scomparire ed apparire
delle Fate,
le Creature minuscole
del Microcosmo del Giardino.
Verrà un Vento del Nord
a tramutare i Tuoi Giochi,
ma la Fredda Tramontana
non potrà che disperdere
cumuli di Aghi di Pino
che hai ammonticchiato,
con cura, in Pineta.
Quando non ci saranno più
altre cose avranno carpito
le Tua Consapevolezza
di Uomo!
Sorridono i Tuoi occhi
di Re-bambino,
e sovrastano il Mondo
col ditino impertinente:
governi cieli di verdi Bordure,
di Pitosfori e Cipressi;
Accarezzi cortecce di Pino
e scopri le tracce di muschio
che si rincorrono per la Villa.
Sono Tuoi i giochi
dei folletti,
lo scomparire ed apparire
delle Fate,
le Creature minuscole
del Microcosmo del Giardino.
Verrà un Vento del Nord
a tramutare i Tuoi Giochi,
ma la Fredda Tramontana
non potrà che disperdere
cumuli di Aghi di Pino
che hai ammonticchiato,
con cura, in Pineta.
Quando non ci saranno più
altre cose avranno carpito
le Tua Consapevolezza
di Uomo!