
Colloquio con l'assente
Eroe
La poesia di Liliana Salerno
venerdì 15 dicembre 2023
Liliana Salerno ritorna alla sua rubrica letteraria riproponendo liriche adolescenziali con la silloge Colloquio con l'Assente, che ripercorre i versi nati agli albori della sua intensa attività letteraria. (Graziella De Cillis)
Se l'Asta
confitta nel Legno
ti vibra nel Cuore,
tremi Eroe?
Oltre non indugi,
adagio respiri,
ma pensi:
è lenta a venire
la Notte,
e copre
orrendi pensieri.
Non senti sonoro
un vibrare d'asta
confitta?
Altri i miei sogni:
non urla,
non gloria,
non visi perduti.
Breve è la misura
del Cuore,
se arrossa
di sangue l'Aurora.
Un canto di pace
onesto si levi
e narri alla gente
la tarda novella
del cieco viandante,
che aveva smarrita
la strada.
Mi ascolti,
forse, glorioso Eroe?
Non so se il Mio canto
sommesso ti giunga,
ma spezza,
ti prego,
la tua Asta
di Morte.
Se l'Asta
confitta nel Legno
ti vibra nel Cuore,
tremi Eroe?
Oltre non indugi,
adagio respiri,
ma pensi:
è lenta a venire
la Notte,
e copre
orrendi pensieri.
Non senti sonoro
un vibrare d'asta
confitta?
Altri i miei sogni:
non urla,
non gloria,
non visi perduti.
Breve è la misura
del Cuore,
se arrossa
di sangue l'Aurora.
Un canto di pace
onesto si levi
e narri alla gente
la tarda novella
del cieco viandante,
che aveva smarrita
la strada.
Mi ascolti,
forse, glorioso Eroe?
Non so se il Mio canto
sommesso ti giunga,
ma spezza,
ti prego,
la tua Asta
di Morte.