Fashion & Trends
La creatività senza limiti di Salvatore Martorana e Simone Bartolotta
I due stilisti siciliani hanno chiuso la Milano Fashion Week 2017
giovedì 26 ottobre 2017
16.42
Giorno dopo giorno, Salvatore Martorana e Simone Bartolotta si fanno sempre più strada nel fashion system.
I due stilisti siciliani hanno debuttato in televisione all'interno del programma di Raidue "Detto fatto", partecipando al contest "Accademia della moda" a cura di Gianni Molaro. Fin da subito i due hanno conquistato il pubblico mostrando la loro professionalità e soprattutto una creatività senza limiti. Vincitori del concorso, hanno poi intrapreso un percorso ricco di soddisfazioni.
Il loro brand "Esse" è nato non solo per identificarsi all'interno del mercato ma anche per fondere due amicizie, due passioni che danno vita a opere d'arte senza tempo. Le loro creazioni sono di altissima qualità non solo sotto il profilo sartoriale ma soprattutto a livello di concept: è più corretto identificarli come Artistic designer piuttosto che "semplici" fashion designer.
Salvatore e Simone si sono classificati primi al Fashion Puglia presentando una collezione ispirata al mondo gotico, intitolata "Magnificat". Brividi ed emozioni hanno attraverso il pubblico alla vista di tanta cultura in passerella: vetrate delle più importanti chiese gotiche riportate su pvc, colori cupi ed intensi, luce e tanta magia, in un connubio di artisticità e raffinatezza.
Particolare attenzione nella ricerca dei tessuti e qualità sartoriali di alto livello: ogni loro creazione porta qualcosa di nuovo e innovativo. I due stilisti non si limitano a ciò che può essere un ottimo prodotto moda ma riescono ad andare oltre, proponendo creazioni uniche e sofisticate.
Martorana e Bartolotta hanno chiuso la Milano Fashion Week 2017 presentando la collezione primavera/estate 2018 nella zona CityLife. Abiti da sera che evidenziano il loro grande gusto estetico e l'ampia ricerca nelle forme di ogni singola creazione. I due traggono ispirazione dal fiore scheletro che al contatto con l'acqua diventa trasparente mettendo in risalto la sua struttura.
Abiti in neoprene, trasparenze, tessuti morbidi, decorazioni in resina, volumi e linee che ricordano la morbidezza del petalo. Carattere e leggerezza portati gloriosamente sulle passerelle milanesi facendoci viaggiare in un mondo utopistico dove l'amore per l'arte supera ogni barriera.
I due stilisti siciliani hanno debuttato in televisione all'interno del programma di Raidue "Detto fatto", partecipando al contest "Accademia della moda" a cura di Gianni Molaro. Fin da subito i due hanno conquistato il pubblico mostrando la loro professionalità e soprattutto una creatività senza limiti. Vincitori del concorso, hanno poi intrapreso un percorso ricco di soddisfazioni.
Il loro brand "Esse" è nato non solo per identificarsi all'interno del mercato ma anche per fondere due amicizie, due passioni che danno vita a opere d'arte senza tempo. Le loro creazioni sono di altissima qualità non solo sotto il profilo sartoriale ma soprattutto a livello di concept: è più corretto identificarli come Artistic designer piuttosto che "semplici" fashion designer.
Salvatore e Simone si sono classificati primi al Fashion Puglia presentando una collezione ispirata al mondo gotico, intitolata "Magnificat". Brividi ed emozioni hanno attraverso il pubblico alla vista di tanta cultura in passerella: vetrate delle più importanti chiese gotiche riportate su pvc, colori cupi ed intensi, luce e tanta magia, in un connubio di artisticità e raffinatezza.
Particolare attenzione nella ricerca dei tessuti e qualità sartoriali di alto livello: ogni loro creazione porta qualcosa di nuovo e innovativo. I due stilisti non si limitano a ciò che può essere un ottimo prodotto moda ma riescono ad andare oltre, proponendo creazioni uniche e sofisticate.
Martorana e Bartolotta hanno chiuso la Milano Fashion Week 2017 presentando la collezione primavera/estate 2018 nella zona CityLife. Abiti da sera che evidenziano il loro grande gusto estetico e l'ampia ricerca nelle forme di ogni singola creazione. I due traggono ispirazione dal fiore scheletro che al contatto con l'acqua diventa trasparente mettendo in risalto la sua struttura.
Abiti in neoprene, trasparenze, tessuti morbidi, decorazioni in resina, volumi e linee che ricordano la morbidezza del petalo. Carattere e leggerezza portati gloriosamente sulle passerelle milanesi facendoci viaggiare in un mondo utopistico dove l'amore per l'arte supera ogni barriera.