Il graffio del gattino
E il Signore pianse con lui
Sulle elezioni in Francia
lunedì 1 maggio 2017
7.54
Un giorno, un francese addolorato,
disse al Signore: "Son preoccupato,
perché in Francia posson ritornare...
i fascisti... che potrebber governare!".
Il Signore, confortandolo con lena,
gli disse: "Figliolo, non avere pena,
i fascisti, ormai, io ne ho memoria,
li troverai solo sui libri della storia!".
Un tedesco, in lacrime, gli disse:
"La Merkel...il cuore mi trafisse!",
e il Signore, rincuoratolo, a sua volta,
gli anticipo': "Ci sarà presto una rivolta!".
Quando un italiano, al Signore si rivolse,
piangente, male gliene incolse;
gli disse: "Renzi è stato mal rieletto...
sono rovinato, me misero e reietto!".
Il Signore, al forte e dirotto pianto,
non seppe come rompere l'incanto
e ricordando il passato e i momenti bui,
lo abbracciò...e pianse insieme a lui!"
disse al Signore: "Son preoccupato,
perché in Francia posson ritornare...
i fascisti... che potrebber governare!".
Il Signore, confortandolo con lena,
gli disse: "Figliolo, non avere pena,
i fascisti, ormai, io ne ho memoria,
li troverai solo sui libri della storia!".
Un tedesco, in lacrime, gli disse:
"La Merkel...il cuore mi trafisse!",
e il Signore, rincuoratolo, a sua volta,
gli anticipo': "Ci sarà presto una rivolta!".
Quando un italiano, al Signore si rivolse,
piangente, male gliene incolse;
gli disse: "Renzi è stato mal rieletto...
sono rovinato, me misero e reietto!".
Il Signore, al forte e dirotto pianto,
non seppe come rompere l'incanto
e ricordando il passato e i momenti bui,
lo abbracciò...e pianse insieme a lui!"