Il graffio del gattino
Italici supplizi e immondi vitalizi
La rubrica di Nicola Ambrosino
mercoledì 19 luglio 2017
16.50
Ardono fuochi sui patrimoni boschivi,
crollano ponti su scoscesi declivi;
tentan gli ignavi la fortuna nel lotto,
sui mali italiani... c'è grande "casotto".
Rimangon insoluti gli eterni supplizi
delle italiche genti e gl'infausti giudizi,
che un popolo bue ha dei governanti,
masnade fameliche di gran lestofanti.
Costoro già adusi a mal governare
e solo propensi al proprio incassare...
lauti appannaggi e buon vitalizio,
senza curarsi dell'altrui giudizio.
Guai a proporgli o a dirgli: "Ti levo...
somme rubate che dopo gli devo...
solo a coloro che muoion di fame...";
lesto protesta, codardo, l'infame.
"Ciò di cui parli son diritti acquisiti;
appannaggi spettanti, a me consentiti;
e se altri protesta, con epiche lotte...,
sto bene io?... E chi se ne fotte!".
crollano ponti su scoscesi declivi;
tentan gli ignavi la fortuna nel lotto,
sui mali italiani... c'è grande "casotto".
Rimangon insoluti gli eterni supplizi
delle italiche genti e gl'infausti giudizi,
che un popolo bue ha dei governanti,
masnade fameliche di gran lestofanti.
Costoro già adusi a mal governare
e solo propensi al proprio incassare...
lauti appannaggi e buon vitalizio,
senza curarsi dell'altrui giudizio.
Guai a proporgli o a dirgli: "Ti levo...
somme rubate che dopo gli devo...
solo a coloro che muoion di fame...";
lesto protesta, codardo, l'infame.
"Ciò di cui parli son diritti acquisiti;
appannaggi spettanti, a me consentiti;
e se altri protesta, con epiche lotte...,
sto bene io?... E chi se ne fotte!".