Il pizzicotto
Fondi per la cultura: scartato il progetto non progetto del comune di Bisceglie
La rassegna del cinema d'autore Avvistamenti e Libri nel Borgo Antico premiati invece dalla regione Puglia
venerdì 22 dicembre 2017
07.15
Un altro pizzicotto, sempre bonario si capisce, al comune di Bisceglie, che manca buchi alle ciambelle con più frequenza dell'usuale.
Questa volta il pizzicotto se lo merita per aver saputo mancare il bando regionale sulla cultura, destinato a finanziare, con le risorse statali del Fondo di Coesione, le iniziative culturali di enti pubblici e realtà private pugliesi.
Bisceglie era in lizza per ricevere finanziamenti per attività di spettacolo di durata triennale che al momento non conosciamo. Non è stata tuttavia neanche presa in considerazione al momento della stipula delle graduatorie: "in quanto gli allegati che determinano la non ammissibilità non risultano presentati all'atto della domanda di partecipazione all'avviso".
Alla domanda presentata dal comune di Bisceglie mancava tutto: l'allegato A contenente la proposta, l'allegato B contenente la valutazione di sostenibilità economica dell'inziativa, l'allegato C sulle ricadute per il territorio e così via.
Il progetto - non progetto non è stato così nemmeno bocciato, perché mancava ogni elemento di valutazione.
Ha così perso l'opportunità di ricevere fino a 500.000 euro in tre anni per fare (produrre o distribuire spettacoli, organizzare festival o rassegne) quello che di innovativo aveva in mente. Progetto che, per chi legge le graduatorie pubblicate dalla Regione Puglia (la 489/2017 disponibile qui), resta un mistero.
Restano tre consolazioni.
La prima è che all'avviso riguardante le attività di spettacolo è stato ammessa un'altra realtà di Bisceglie. Si tratta del Cineclub Canudo, che per conto della Fondazione Solares già gestisce il Laboratorio urbano di Bisceglie e che da anni lotta per far sopravvivere la sua creatura più bella: la rassegna di cinema d'autore Avvistamenti (quest'anno, alla sua XV edizione, dal 27 al 30 dicembre a Palazzo Tupputi).
La seconda è che l'altro avviso, quello riguardante le attività culturali in senso più stretto, lo ha vinto Libri nel Borgo Antico, altra bella kermesse che Bisceglie può da anni vantare.
Gli importi che le due realtà riceveranno a titolo di contributo regionale saranno però resi noti nei prossimi giorni.
La terza, più promettente consolazione è che il comune, dopo aver perso nel 2017 il bando sullo Iat, sui rifiuti e quello sulla cultura, ha imparato la lezione, prendendo la saggia decisione di delegare da ora in poi al Gal Ponte Lama la ricerca dei bandi e la progettazione da inviare alle Regione.
Si può insomma ancora sperare.
Questa volta il pizzicotto se lo merita per aver saputo mancare il bando regionale sulla cultura, destinato a finanziare, con le risorse statali del Fondo di Coesione, le iniziative culturali di enti pubblici e realtà private pugliesi.
Bisceglie era in lizza per ricevere finanziamenti per attività di spettacolo di durata triennale che al momento non conosciamo. Non è stata tuttavia neanche presa in considerazione al momento della stipula delle graduatorie: "in quanto gli allegati che determinano la non ammissibilità non risultano presentati all'atto della domanda di partecipazione all'avviso".
Alla domanda presentata dal comune di Bisceglie mancava tutto: l'allegato A contenente la proposta, l'allegato B contenente la valutazione di sostenibilità economica dell'inziativa, l'allegato C sulle ricadute per il territorio e così via.
Il progetto - non progetto non è stato così nemmeno bocciato, perché mancava ogni elemento di valutazione.
Ha così perso l'opportunità di ricevere fino a 500.000 euro in tre anni per fare (produrre o distribuire spettacoli, organizzare festival o rassegne) quello che di innovativo aveva in mente. Progetto che, per chi legge le graduatorie pubblicate dalla Regione Puglia (la 489/2017 disponibile qui), resta un mistero.
Restano tre consolazioni.
La prima è che all'avviso riguardante le attività di spettacolo è stato ammessa un'altra realtà di Bisceglie. Si tratta del Cineclub Canudo, che per conto della Fondazione Solares già gestisce il Laboratorio urbano di Bisceglie e che da anni lotta per far sopravvivere la sua creatura più bella: la rassegna di cinema d'autore Avvistamenti (quest'anno, alla sua XV edizione, dal 27 al 30 dicembre a Palazzo Tupputi).
La seconda è che l'altro avviso, quello riguardante le attività culturali in senso più stretto, lo ha vinto Libri nel Borgo Antico, altra bella kermesse che Bisceglie può da anni vantare.
Gli importi che le due realtà riceveranno a titolo di contributo regionale saranno però resi noti nei prossimi giorni.
La terza, più promettente consolazione è che il comune, dopo aver perso nel 2017 il bando sullo Iat, sui rifiuti e quello sulla cultura, ha imparato la lezione, prendendo la saggia decisione di delegare da ora in poi al Gal Ponte Lama la ricerca dei bandi e la progettazione da inviare alle Regione.
Si può insomma ancora sperare.