Il pizzicotto
Turismo: ma dove vai se lo sportello non ce l'hai?
L'ufficio Iat di Bisceglie è chiuso dall'1 gennaio dell'anno giubilare, mentre centinaia di Iat pugliesi ricevono fondi a pioggia dalla regione
giovedì 3 agosto 2017
13.24
Alla vigilia della Festa dei Santi Patroni dell'anno del giubileo, il comune di Bisceglie non ha né un ufficio di accoglienza turistica che possa promuovere l'evento attribuendogli il giusto valore, né un perché tale da giustificare l'assenza di un servizio dedicato al marketing turistico, all'informazione, all'accoglienza e all'assistenza degli ospiti.
Dall'1 gennaio 2017 l'ufficio Iat ha chiuso i battenti. La convenzione tra il comune di Bisceglie e l'agenzia Obiettivo Turismo, da sempre gestore dello sportello posto tra via Cardinale Dell'Olio e via Ottavio Tupputi, è scaduta il 31/12/2016 e non è stata più rinnovata.
Il paradosso non è solo relativo all'anno specialissimo che la tradizione e la cultura locali stanno attraversando e in cui ci si sarebbe aspettato un potenziamento delle mansioni affidate allo IAT.
Quello che rende più incredibile l'assenza è il fatto che mentre a Bisceglie l'ufficio resta chiuso, in queste ore 54 uffici Iat della regione Puglia ricevono, per i soli due mesi estivi, fondi regionali per un importo superiore a quello che il comune avrebbe speso per gestire tutto l'anno lo sportello.
Gli infopoint, selezionati sulla base delle proposte presentate in risposta al bando progetto "Qualificazione e potenziamento del sistema dell'accoglienza", figlio del Piano strategico Puglia365, hanno ricevuto in totale 700000 euro (13000 euro al mese per sportello) per i mesi di agosto settembre. Fondi che serviranno a finanziare la qualificazione e il potenziamento del sistema dell'accoglienza in Puglia. Ulteriori fondi verranno erogati nella seconda tranche di finanziamenti, da ottobre a gennaio.
Bisceglie, che pure avrebbe tutti i requisiti per ricevere i fondi e finanziare attività turistiche mirate, resterà invece fuori anche dalla seconda quota, non avendo uno sportello attivo.
Dall'1 gennaio 2017 l'ufficio Iat ha chiuso i battenti. La convenzione tra il comune di Bisceglie e l'agenzia Obiettivo Turismo, da sempre gestore dello sportello posto tra via Cardinale Dell'Olio e via Ottavio Tupputi, è scaduta il 31/12/2016 e non è stata più rinnovata.
Il paradosso non è solo relativo all'anno specialissimo che la tradizione e la cultura locali stanno attraversando e in cui ci si sarebbe aspettato un potenziamento delle mansioni affidate allo IAT.
Quello che rende più incredibile l'assenza è il fatto che mentre a Bisceglie l'ufficio resta chiuso, in queste ore 54 uffici Iat della regione Puglia ricevono, per i soli due mesi estivi, fondi regionali per un importo superiore a quello che il comune avrebbe speso per gestire tutto l'anno lo sportello.
Gli infopoint, selezionati sulla base delle proposte presentate in risposta al bando progetto "Qualificazione e potenziamento del sistema dell'accoglienza", figlio del Piano strategico Puglia365, hanno ricevuto in totale 700000 euro (13000 euro al mese per sportello) per i mesi di agosto settembre. Fondi che serviranno a finanziare la qualificazione e il potenziamento del sistema dell'accoglienza in Puglia. Ulteriori fondi verranno erogati nella seconda tranche di finanziamenti, da ottobre a gennaio.
Bisceglie, che pure avrebbe tutti i requisiti per ricevere i fondi e finanziare attività turistiche mirate, resterà invece fuori anche dalla seconda quota, non avendo uno sportello attivo.