Le parole di Sherazade
"Lupo di mare", Dormire/Morire
La poesia di Liliana Salerno
martedì 29 novembre 2022
Pedine e Fragole,
Favole e Asterie,
perdute nel Volo
Equoreo,
di un canto Sovrano,
Assoluto,
Tirannico.
Ritmo di Pizzica,
o di Tarantola
o di Assolo
di Soprano
e Musica,
Musica Bastarda,
lievemente Belante,
Risparmia la Voce,
protegge la Gola,
per il Futuro Amare,
Pregare,
Cantare!
Frena i Tuoi Voli,
Efferato Diabolik,
perché un canto
Disperato,
illumina i prati
Assolati
di Libellule e Falene,
pronte a Morire
nello Stagno,
pur di non vivere,
di restare a guardare,
quello che offre loro
il Mondo.
Dormire, Morire [1],
È forse Amare?
Mi tuffo fra le Tue Ali
di Falco Assassino,
e canto,
e prego
una Nenia Autunnale,
perché tu non possa
Fagocitarmi,
ed Uccidermi!
Favole e Asterie,
perdute nel Volo
Equoreo,
di un canto Sovrano,
Assoluto,
Tirannico.
Ritmo di Pizzica,
o di Tarantola
o di Assolo
di Soprano
e Musica,
Musica Bastarda,
lievemente Belante,
Risparmia la Voce,
protegge la Gola,
per il Futuro Amare,
Pregare,
Cantare!
Frena i Tuoi Voli,
Efferato Diabolik,
perché un canto
Disperato,
illumina i prati
Assolati
di Libellule e Falene,
pronte a Morire
nello Stagno,
pur di non vivere,
di restare a guardare,
quello che offre loro
il Mondo.
Dormire, Morire [1],
È forse Amare?
Mi tuffo fra le Tue Ali
di Falco Assassino,
e canto,
e prego
una Nenia Autunnale,
perché tu non possa
Fagocitarmi,
ed Uccidermi!
[1] Shakespeare, Amleto, "Essere o non Essere?, questo è il Problema", in B.U.R., Biblioteca Universale Rizzoli.