Le parole di Sherazade
"Lupo di mare", Malinconia
La poesia di Liliana Salerno
mercoledì 12 ottobre 2022
Perché
non hai chiesto,
Falco Arguto,
Astuto e Solitario,
alla Candida Notte,
il Volto vero
della Sua e Tua,
Insana, Malinconia?
Perché
non le hai chiesto
di mostrare
Lacrime
d'Aceto,
Carbonio ed Amarena,
o i pensieri taciuti
sotto le ciglia gravide,
nel Tumulto dell'Anima,
Frigida di Desiderio
e di Infervorato
Amore?
Abbozzi
Linee Fatate
a sera,
nel Taciuto Vespro
che rassoda i Pensieri,
quando è più tenero
il ricordo dei "Baci,
quei Mille Baci,
e poi Cento
e Centomila Baci
Ancora" [1];
Abbozzi
il Ricordo delle Parole
che non hai detto,
per non causare
Pause,
Silenzi,
o troppa attenzione?
Labbra Corallo
sottilmente Dischiuse
per sussurrare,
Baciare,
donare
Sangue e Sperma,
per parlare
senza svelare Nulla
dei Tuoi Giochi
Sacri,
Sadici
ed Arcadici,
intrecciati
alle Pendici
del Monte Parnaso,
del Vesuvio,
della Venere di Milo,
che ci guarda silente,
Consenziente,
nel Marmo Lucido,
Niveo,
che sonoro,
Grida al Mondo:
«Amami per la Mia
Trepida Bellezza,
Perché sono Adamantina.
…Amami senza ragione,
per il Piacere
di soddisfare lo Sguardo
e dare Pace all'Anima.
Amami sincero,
Tra Falene ed Amarene,
nell'Arcolaio
Accostato al Telaio,
nel Mondo Antico
che ci affascina ancora,
nel Mondo Antico
e nella Sua Letteratura»;
…Perché?!
L'Amore
del Notaro da Lentini,
L'Amore
che vive tra la gente,
"dalla Vista,
de li Occhi",
dallo Sguardo
"ha Nascimento" [2]
Lascia
che i Tuoi Neri Occhi",
di Falco
che perlustra
la Libera Notte,
Guardino,
la curva Sottile
dei Miei Fianchi
Vissuti,
il Mio,
Solitario
Ancheggiare;
Atto d'Amore
Involontario,
ed Essenziale,
Esponenziale,
Pregno di Vanità,
d'Amore per Sé Stesso,
Amore
per la Vita.
non hai chiesto,
Falco Arguto,
Astuto e Solitario,
alla Candida Notte,
il Volto vero
della Sua e Tua,
Insana, Malinconia?
Perché
non le hai chiesto
di mostrare
Lacrime
d'Aceto,
Carbonio ed Amarena,
o i pensieri taciuti
sotto le ciglia gravide,
nel Tumulto dell'Anima,
Frigida di Desiderio
e di Infervorato
Amore?
Abbozzi
Linee Fatate
a sera,
nel Taciuto Vespro
che rassoda i Pensieri,
quando è più tenero
il ricordo dei "Baci,
quei Mille Baci,
e poi Cento
e Centomila Baci
Ancora" [1];
Abbozzi
il Ricordo delle Parole
che non hai detto,
per non causare
Pause,
Silenzi,
o troppa attenzione?
Labbra Corallo
sottilmente Dischiuse
per sussurrare,
Baciare,
donare
Sangue e Sperma,
per parlare
senza svelare Nulla
dei Tuoi Giochi
Sacri,
Sadici
ed Arcadici,
intrecciati
alle Pendici
del Monte Parnaso,
del Vesuvio,
della Venere di Milo,
che ci guarda silente,
Consenziente,
nel Marmo Lucido,
Niveo,
che sonoro,
Grida al Mondo:
«Amami per la Mia
Trepida Bellezza,
Perché sono Adamantina.
…Amami senza ragione,
per il Piacere
di soddisfare lo Sguardo
e dare Pace all'Anima.
Amami sincero,
Tra Falene ed Amarene,
nell'Arcolaio
Accostato al Telaio,
nel Mondo Antico
che ci affascina ancora,
nel Mondo Antico
e nella Sua Letteratura»;
…Perché?!
L'Amore
del Notaro da Lentini,
L'Amore
che vive tra la gente,
"dalla Vista,
de li Occhi",
dallo Sguardo
"ha Nascimento" [2]
Lascia
che i Tuoi Neri Occhi",
di Falco
che perlustra
la Libera Notte,
Guardino,
la curva Sottile
dei Miei Fianchi
Vissuti,
il Mio,
Solitario
Ancheggiare;
Atto d'Amore
Involontario,
ed Essenziale,
Esponenziale,
Pregno di Vanità,
d'Amore per Sé Stesso,
Amore
per la Vita.