Le ragnatele di Ersilia
L'amore non va in vacanza
Rubrica di cultura e società
domenica 14 febbraio 2021
16.01
L'amore andrebbe celebrato sempre. Magari rileggendo storie che non smettono mai di emozionarci. Come la storia d'amore tra Florentino e Ariza, i protagonisti del grande capolavoro di García Marquez. Scottati dalla vita, si amano anche in silenzio, consapevoli che l'amore potesse essere in qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo. Ma soprattutto consci che l'amore diventasse più forte e più intenso quanto più vicino alla morte.
"L'amore ai tempi del colera" tocca le corde dell'anima e dipinge gli angoli più nascosti di una storia che sembra non finire mai.
In realtà c'è sempre tempo per amarsi, a qualunque età, e l'autore lo dice che ci si ama anche da vecchi, quando la pelle è avvizzita e i seni pendono e non riesci a specchiarti. Ed è forse questo il senso ultimo di un libro che ci insegna ancora oggi ad amare.
Oggi mancano le storie d'amore, quelle coraggiose che non temono la guerra e le carestie, che non hanno paura di un morbo che annienta i corpi. E soprattutto che non temono la solitudine e le lunghe attese.
In un anno di pandemia, chi non ha contratto il virus ha di sicuro sperimentato la solitudine. E anche un modo nuovo di abitare il mondo, lontani dai luoghi consueti del vivere quotidiano.
L'amore oggi, in tutte le sue forme, deve fare i conti con la pericolosità di un contagio che disturba i sensi.
L'amore si nutre di distanze e di parole. Ma l'amore non ha senso senza un corpo che lo sostenga, perde i contorni delle cose e si sgretola come la pietra più tenera.
Ognuno di noi ha un'idea di amore. Non puoi farci nulla. L'amore lo respiri sin da bambino e ti resta dentro per sempre. E lo rincorri per tutta la vita.
L'amore fa scrivere canzoni e parole come queste che ho scritto un giorno d'agosto in riva al mare. Perché l'amore non va in vacanza, mai!!!
L'amore non va in vacanza nemmeno ad agosto, quando il sole dice: "Lascia tutto e prenditi il piacere, le sue palpitazioni e il crepitio dei fuochi occulti".
L'amore non va in vacanza e non teme l'autunno e nemmeno i pensieri che ti stringono, premono e bucherellano l'anima fino ad arrivare al fondo più profondo.
L'amore non va in vacanza e vive in una casa fatta di pane e sale per condire tutte le pietanze, anche quelle che non ti aspetti.
L'amore non va in vacanza perché poi se si ferma perde il filo della speranza e ricominciare è difficile come percorrere le salite più impervie nei sogni senza requie.
L'amore non va in vacanza e non teme le lusinghe della luna nemmeno se ti dicono che da qualche parte c'è un mare color smeraldo ed una tenda che copre un letto a due piazze.
L'amore non va in vacanza e mangia polvere e stelle sull'altalena dei ricordi anche se poi le ossa non sono più le stesse e il cammino si fa più lento.
L'amore non va in vacanza e non conosce tregua perché non ha mai smesso di raccontare le fatiche di un piatto sempre caldo e di una pesca sbucciata.
L'amore non va in vacanza e sceglie il vestito più bello fatto di scampoli color arancione per far festa in un giorno qualunque fatto di sogni che non si avverano mai.
L'amore non va in vacanza e regge i fili del tempo e non è mai stanco di stendere i panni al sole che sanno di cannella e vaniglia, dolci per dormirci sopra e sfiorarli nei pomeriggi tra capelli umidi e pensieri caldi.
L'amore non va in vacanza ed è una tavola imbandita dove la salsa appena cotta penetra nelle narici ed arriva fino al cuore fino al l'estasi più pura.
L'amore non va in vacanza e sta sempre lì, da cinquant'anni, da quando mamma e papà decisero che i loro figli sarebbero stati con loro per sempre.
"L'amore ai tempi del colera" tocca le corde dell'anima e dipinge gli angoli più nascosti di una storia che sembra non finire mai.
In realtà c'è sempre tempo per amarsi, a qualunque età, e l'autore lo dice che ci si ama anche da vecchi, quando la pelle è avvizzita e i seni pendono e non riesci a specchiarti. Ed è forse questo il senso ultimo di un libro che ci insegna ancora oggi ad amare.
Oggi mancano le storie d'amore, quelle coraggiose che non temono la guerra e le carestie, che non hanno paura di un morbo che annienta i corpi. E soprattutto che non temono la solitudine e le lunghe attese.
In un anno di pandemia, chi non ha contratto il virus ha di sicuro sperimentato la solitudine. E anche un modo nuovo di abitare il mondo, lontani dai luoghi consueti del vivere quotidiano.
L'amore oggi, in tutte le sue forme, deve fare i conti con la pericolosità di un contagio che disturba i sensi.
L'amore si nutre di distanze e di parole. Ma l'amore non ha senso senza un corpo che lo sostenga, perde i contorni delle cose e si sgretola come la pietra più tenera.
Ognuno di noi ha un'idea di amore. Non puoi farci nulla. L'amore lo respiri sin da bambino e ti resta dentro per sempre. E lo rincorri per tutta la vita.
L'amore fa scrivere canzoni e parole come queste che ho scritto un giorno d'agosto in riva al mare. Perché l'amore non va in vacanza, mai!!!
L'amore non va in vacanza nemmeno ad agosto, quando il sole dice: "Lascia tutto e prenditi il piacere, le sue palpitazioni e il crepitio dei fuochi occulti".
L'amore non va in vacanza e non teme l'autunno e nemmeno i pensieri che ti stringono, premono e bucherellano l'anima fino ad arrivare al fondo più profondo.
L'amore non va in vacanza e vive in una casa fatta di pane e sale per condire tutte le pietanze, anche quelle che non ti aspetti.
L'amore non va in vacanza perché poi se si ferma perde il filo della speranza e ricominciare è difficile come percorrere le salite più impervie nei sogni senza requie.
L'amore non va in vacanza e non teme le lusinghe della luna nemmeno se ti dicono che da qualche parte c'è un mare color smeraldo ed una tenda che copre un letto a due piazze.
L'amore non va in vacanza e mangia polvere e stelle sull'altalena dei ricordi anche se poi le ossa non sono più le stesse e il cammino si fa più lento.
L'amore non va in vacanza e non conosce tregua perché non ha mai smesso di raccontare le fatiche di un piatto sempre caldo e di una pesca sbucciata.
L'amore non va in vacanza e sceglie il vestito più bello fatto di scampoli color arancione per far festa in un giorno qualunque fatto di sogni che non si avverano mai.
L'amore non va in vacanza e regge i fili del tempo e non è mai stanco di stendere i panni al sole che sanno di cannella e vaniglia, dolci per dormirci sopra e sfiorarli nei pomeriggi tra capelli umidi e pensieri caldi.
L'amore non va in vacanza ed è una tavola imbandita dove la salsa appena cotta penetra nelle narici ed arriva fino al cuore fino al l'estasi più pura.
L'amore non va in vacanza e sta sempre lì, da cinquant'anni, da quando mamma e papà decisero che i loro figli sarebbero stati con loro per sempre.