Memorie di un amore
Al solito lui
Le poesie di Liliana Salerno
lunedì 14 ottobre 2019
Ecco che ci sei,
Longevo Assente!
Noemi canta
ed è gioia,
ed è vita.
Dimmelo ancora,
dimmi che ci sei,
che hai disincagliato
l'àncora!
Non c'è Niente che
mi leghi a Te,
tranne il Mio Io!,
Il Mio Ego
selvaggio e selvatico,
ed i fuochi d'artificio,
esplosi d'incanto
sulla Nostra storia
che vive ancora,
ed ancora resiste,
nella Tua àncora,
disincagliata àncora.
T'Amo e sei qui,
giovane Asmodeo,
o, paziente
mi attendi sul bovindo,
aggettante, adamantino,
accogliente e allettante
divano di casa!
Giochi da Solo.
Ascolto la tua diabolica
mente da Satiro,
Libero Mandrake,
Rovente Azazel.
Gli occhi di Kabir Bedi
sbriluccicano sornioni,
ma il rivale arranca
e gioca con la mente.
Galeotto fu il tempo,
libero il Bagatto,
ostinato,
che porta con sé
l'Asso di Coppe
Rovesciato di Segno.
Leggilo come vuoi!
Longevo Assente, e attendi!
Quell'Asso è Tuo!
Longevo Assente!
Noemi canta
ed è gioia,
ed è vita.
Dimmelo ancora,
dimmi che ci sei,
che hai disincagliato
l'àncora!
Non c'è Niente che
mi leghi a Te,
tranne il Mio Io!,
Il Mio Ego
selvaggio e selvatico,
ed i fuochi d'artificio,
esplosi d'incanto
sulla Nostra storia
che vive ancora,
ed ancora resiste,
nella Tua àncora,
disincagliata àncora.
T'Amo e sei qui,
giovane Asmodeo,
o, paziente
mi attendi sul bovindo,
aggettante, adamantino,
accogliente e allettante
divano di casa!
Giochi da Solo.
Ascolto la tua diabolica
mente da Satiro,
Libero Mandrake,
Rovente Azazel.
Gli occhi di Kabir Bedi
sbriluccicano sornioni,
ma il rivale arranca
e gioca con la mente.
Galeotto fu il tempo,
libero il Bagatto,
ostinato,
che porta con sé
l'Asso di Coppe
Rovesciato di Segno.
Leggilo come vuoi!
Longevo Assente, e attendi!
Quell'Asso è Tuo!