Memorie di un amore
Amo e so d'amare
Le poesie di Liliana Salerno
venerdì 15 maggio 2020
Una ed una Morte
sola, intesi parlare,
la Morte dell'Assenza,
della Parola Io Amo.
Fu vero Amore il Mio?
Il Mio nella rinuncia,
nella tacita offesa,
ingoiata e respinta?
Scandagliavo
il Tuo Animo invano,
nei Miei ottusi Barbagli,
Longevo Assente.
Era così limpido
il Fondale Marino!
Accecò gli Occhi
della Ninfa Pagana,
che lasciò la Tela,
... e per sempre!
E accecò
gli Occhi Equorei,
mistici,
del pavido Asmodeo,
che, Tenero Amante Ateniese,
divenne Arabo Fuoco,
Satiro Assassino.
Dove volle andare
questo atavico Demonio?
Arabo nel Cuore,
e Spartano nella Mente?
Dimmelo Tu, Screziata
Ninfa Ateniese?
Dove volle andare,
il Mio Illuso Sparviero?
Dove il Letto è confine,
istoriato di Nuvole!
Nuvole serene,
Screziato dal Matto,
dall'Imperatrice,
dalle perdute Stelle!
Nuvole serene,
nelle Carte,
nella giostra immobile,
che, da sempre
ti appartenne,
per sconfiggere la Torre,
il Demonio,
il Canto delle Stelle.
T'Amo ancora,
o ancora T'Amo?
Fu vero Amore
il Mio?
Il Mio nella Rinuncia,
nella taciuta Offesa,
Ingoiata e Respinta!!!
Una Morte sola,
conosciamo adesso:
La Morte dell'Assenza,
della Parola Io Amo.
Amo e so Tacere,
Amo e so Rinunciare,
Amo e so d'Amare.
sola, intesi parlare,
la Morte dell'Assenza,
della Parola Io Amo.
Fu vero Amore il Mio?
Il Mio nella rinuncia,
nella tacita offesa,
ingoiata e respinta?
Scandagliavo
il Tuo Animo invano,
nei Miei ottusi Barbagli,
Longevo Assente.
Era così limpido
il Fondale Marino!
Accecò gli Occhi
della Ninfa Pagana,
che lasciò la Tela,
... e per sempre!
E accecò
gli Occhi Equorei,
mistici,
del pavido Asmodeo,
che, Tenero Amante Ateniese,
divenne Arabo Fuoco,
Satiro Assassino.
Dove volle andare
questo atavico Demonio?
Arabo nel Cuore,
e Spartano nella Mente?
Dimmelo Tu, Screziata
Ninfa Ateniese?
Dove volle andare,
il Mio Illuso Sparviero?
Dove il Letto è confine,
istoriato di Nuvole!
Nuvole serene,
Screziato dal Matto,
dall'Imperatrice,
dalle perdute Stelle!
Nuvole serene,
nelle Carte,
nella giostra immobile,
che, da sempre
ti appartenne,
per sconfiggere la Torre,
il Demonio,
il Canto delle Stelle.
T'Amo ancora,
o ancora T'Amo?
Fu vero Amore
il Mio?
Il Mio nella Rinuncia,
nella taciuta Offesa,
Ingoiata e Respinta!!!
Una Morte sola,
conosciamo adesso:
La Morte dell'Assenza,
della Parola Io Amo.
Amo e so Tacere,
Amo e so Rinunciare,
Amo e so d'Amare.