Memorie di un amore
Bitume e Malta
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 13 luglio 2021
È nei Tuoi Occhi
Equorei,
di Salmastro Ardore
e odor di Verderame
fra le Viti,
la sola Luce
che si India,
al Lieve Canto
delle Capinere,
e proclama Sacro
l'intrecciarsi
dei Nostri Destini,
Longevo Assente,
dal Cuore labile
e Presente,
dai Calzari
Neri di Bitume,
e malta da Operaio.
Era qui,
che volevi
condurmi per Mano?
Alla Morte per Covid
del Nostro
Sincero
ed Imperituro Amore?
Mi venne meno
la Voglia di Volare,
di saltare, di cantare
le lodi nei Vespri,
di affidarmi
ad Espero o a Vespero.
C'eri Tu,
nei Miei Riccioli impavidi,
nei Miei Ricordi,
nelle mie dita,
Stanche di suonare
Romantiche canzoni.
Stanche di ascoltare
Elvis Presley
o Jovanotti...
Sei sostituibile
davvero?
Perplessa
ricanto
la Nostra Canzone,
e lancio
un Bazooka,
o un sos
ai Cieli
d'Amianto
che hanno coperto
il Nostro
lascivo, reciproco
Canto,
Nero Asmodeo
dai Piedi di capra!
Nuovamente sei qui,
non Atteso, Silente
e sotterraneo Amante
delle Nostre
Labbra Spente,
e chiuse,
per Tacito Accordo.
Equorei,
di Salmastro Ardore
e odor di Verderame
fra le Viti,
la sola Luce
che si India,
al Lieve Canto
delle Capinere,
e proclama Sacro
l'intrecciarsi
dei Nostri Destini,
Longevo Assente,
dal Cuore labile
e Presente,
dai Calzari
Neri di Bitume,
e malta da Operaio.
Era qui,
che volevi
condurmi per Mano?
Alla Morte per Covid
del Nostro
Sincero
ed Imperituro Amore?
Mi venne meno
la Voglia di Volare,
di saltare, di cantare
le lodi nei Vespri,
di affidarmi
ad Espero o a Vespero.
C'eri Tu,
nei Miei Riccioli impavidi,
nei Miei Ricordi,
nelle mie dita,
Stanche di suonare
Romantiche canzoni.
Stanche di ascoltare
Elvis Presley
o Jovanotti...
Sei sostituibile
davvero?
Perplessa
ricanto
la Nostra Canzone,
e lancio
un Bazooka,
o un sos
ai Cieli
d'Amianto
che hanno coperto
il Nostro
lascivo, reciproco
Canto,
Nero Asmodeo
dai Piedi di capra!
Nuovamente sei qui,
non Atteso, Silente
e sotterraneo Amante
delle Nostre
Labbra Spente,
e chiuse,
per Tacito Accordo.