Consenso

Sottolinei i miei passi danzanti,
Tarantolati,
di Insana Salomè,
spocchioso e vincitore.

...come ieri,
pretendi, esposto
al Tenero Sole ,
di Settembre,
il Mio, insano,
Taciuto Consenso!

Nelle Mie Lacrime
hai versato
maleodorante incenso,
ed il Veleno
dei Tuoi Austeri
Piedi di Capra,
Ottuso e Geloso
Asmodeo,
e rendi a Me
le Nostre
Illuse Primavere.

Armato
di Archetto, Violino
e chitarra
chiedi
il Suono proibito
dei Nostri Amplessi,
rischiarati
dalle Lucciole
che "feriscono il Buio",
travolti
da un Cielo
trapunto di Stelle,
cantando,
con Voce sottesa,
quasi silente,
il Valtzer
Romantico
della "Vedova Allegra",
vincente,
nella Sua Sola Verità:
"Tace il Labbro
e dice il Ver...
...nella Man
Is stretta,
forte a Lei parlò:
si, è Ver,
io t'Amo,
si, Io t'Amo,
è Ver!"