Memorie di un amore
Dilemma
Le poesie di Liliana Salerno
giovedì 30 gennaio 2020
Chiusa nella mia Follia
Saturnale,
anima mia,
Longevo Assente
&
Satiro Infernale,
pretesi di creare
argento e Fiaccole,
e
bolle, e protesi all'anca mia,
sbilenca,
nel cielo cinerino
che ci uccise,
ci relegò nell'Ade,
nei miei pensieri Ottusi
di giovine Proserpina.
Dov'è la Madre
che tessè la Tela
al buio rischiarato
da tremule candele?
Trema il ricordo,
e livido mi appare,
nel solito amare,
adorare
rinvangare!
I Magi recarono una nuova Stella
e nacque un Dio nuovo,
Illuminato
Profeta del buio,
della Tenebra,
del Nostro Sentire,
Dolce Asmodeo,
Impunito Azazel.
Mi affido, ai versi Ambigui,
dell'anima duplice,
di Cyranò di Bergerac!!!
Saturnale,
anima mia,
Longevo Assente
&
Satiro Infernale,
pretesi di creare
argento e Fiaccole,
e
bolle, e protesi all'anca mia,
sbilenca,
nel cielo cinerino
che ci uccise,
ci relegò nell'Ade,
nei miei pensieri Ottusi
di giovine Proserpina.
Dov'è la Madre
che tessè la Tela
al buio rischiarato
da tremule candele?
Trema il ricordo,
e livido mi appare,
nel solito amare,
adorare
rinvangare!
I Magi recarono una nuova Stella
e nacque un Dio nuovo,
Illuminato
Profeta del buio,
della Tenebra,
del Nostro Sentire,
Dolce Asmodeo,
Impunito Azazel.
Mi affido, ai versi Ambigui,
dell'anima duplice,
di Cyranò di Bergerac!!!