Memorie di un amore
Fauno
Le poesie di Liliana Salerno
giovedì 14 febbraio 2019
18.32
Ineluttabile ardor
mi pose in guardia,
dal costante e Tenero
pensiero di Te!
Mi caddero i capelli,
ed il calcio dalla bocca;
Bocca Amara
Avara l'Anima
che schiuse il vento
nel cortile dei Limoni.
Tu dov'eri,
Satiro Raggelato?
Eri nelle Mie Pastiglie,
negli Zoccoli variopinti
di cavalle Storne,
di onirica biada…
Eri con la Madre
che ti reggeva il passo,
Demoniaco Shakjamuni…
che schiudevi orme,
di vetuste Ninfee Adorate.
Eri con la Madre,
a Braccio di Proserpina,
Satiro Andaluso,
dai Piedi Spartani.
Pettirosso in Volo,
Tenero mi cercavi…
Tenero ti Dannavi,
invano,
e invano Attesi,
il Mio Fauno,
Neoclassico,
Raggelato.
mi pose in guardia,
dal costante e Tenero
pensiero di Te!
Mi caddero i capelli,
ed il calcio dalla bocca;
Bocca Amara
Avara l'Anima
che schiuse il vento
nel cortile dei Limoni.
Tu dov'eri,
Satiro Raggelato?
Eri nelle Mie Pastiglie,
negli Zoccoli variopinti
di cavalle Storne,
di onirica biada…
Eri con la Madre
che ti reggeva il passo,
Demoniaco Shakjamuni…
che schiudevi orme,
di vetuste Ninfee Adorate.
Eri con la Madre,
a Braccio di Proserpina,
Satiro Andaluso,
dai Piedi Spartani.
Pettirosso in Volo,
Tenero mi cercavi…
Tenero ti Dannavi,
invano,
e invano Attesi,
il Mio Fauno,
Neoclassico,
Raggelato.