Memorie di un amore
Ferragosto
Le poesie di Liliana Salerno
giovedì 10 ottobre 2019
18.06
Sola! Kalì attende
una birra bruciata!
Richiede attenzioni.
e fumo
di canna.
Non ci sei, Unico Amore…
e gli amanti sono altrove.
Dove fuggi, solitario Pettirosso?
Sei nuovamente Assente
nella frittura del panzerotto
solitario…
nella frittura di Totani,
nelle verdure pastellate
che si raffreddano invano.
Penuria dell'Anima,
nel gioco delle Assenze
delle Presenze non vissute,
Asettiche
e selvatiche
o selvagge,
di imperituro Diavolo
che insidia la Dea.
Sentirsi Dea
e Dea da morire!
Nell'Attesa
pagana,
che nulla toglie
al Dominio
Dolente
della Mente, Assente!
Ti amo e sei Tu,
il mio non unico Amore.
Puzzo di Fumo
e di Fogna
soffoca i sogni
profani
di allettante Amante,
lascivo e gioioso,
vetusto e carnoso.
Gira le carte,
tenero Assente
Longevo & Duttile!
Sei in attesa, lo so,
come il giaguaro,
silente attende
la longeva gazzella.
T'Amo
e sei Tu,
il mio Signore Giaguaro,
che attende silente,
la defaillance,
il rilassamento del braccio
che tende la lancia ostinata,
dietro l'Elmo socchiuso.
E' la Nostra
eterna guerra,
Satiro Infernale,
e sofferente Ninfa
in attesa
di essere presa,
derisa,
umiliata ancora.
Per Amore,
Per Amore,
Per Amore.
una birra bruciata!
Richiede attenzioni.
e fumo
di canna.
Non ci sei, Unico Amore…
e gli amanti sono altrove.
Dove fuggi, solitario Pettirosso?
Sei nuovamente Assente
nella frittura del panzerotto
solitario…
nella frittura di Totani,
nelle verdure pastellate
che si raffreddano invano.
Penuria dell'Anima,
nel gioco delle Assenze
delle Presenze non vissute,
Asettiche
e selvatiche
o selvagge,
di imperituro Diavolo
che insidia la Dea.
Sentirsi Dea
e Dea da morire!
Nell'Attesa
pagana,
che nulla toglie
al Dominio
Dolente
della Mente, Assente!
Ti amo e sei Tu,
il mio non unico Amore.
Puzzo di Fumo
e di Fogna
soffoca i sogni
profani
di allettante Amante,
lascivo e gioioso,
vetusto e carnoso.
Gira le carte,
tenero Assente
Longevo & Duttile!
Sei in attesa, lo so,
come il giaguaro,
silente attende
la longeva gazzella.
T'Amo
e sei Tu,
il mio Signore Giaguaro,
che attende silente,
la defaillance,
il rilassamento del braccio
che tende la lancia ostinata,
dietro l'Elmo socchiuso.
E' la Nostra
eterna guerra,
Satiro Infernale,
e sofferente Ninfa
in attesa
di essere presa,
derisa,
umiliata ancora.
Per Amore,
Per Amore,
Per Amore.