Memorie di un amore
Il bacio
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 22 giugno 2021
Tagliente sanguina
il Mio Primo Ardore,
ed è vento
d'Ottuse Primavere,
suono d'un'Anima
scomposta,
Democratica,
nell'Accordare un litigio,
versato
sui tasti, Austeri,
di un pianoforte cinese,
ancora da accordare;
sui passi di Pinocchio,
ancora da osservare.
Taci,
leggiadra Ateniese,
perché non sai nuotare
al di là del Talamo,
del Suono del Notturno
di Chopin,
del Tavolo da cucina!
Non volarono,
né piatti, né Bicchieri,
attese Melodie Nuove,
senzienti, serene,
né Tasti Neoclassici,
ardenti
di Baci,
Tristi e Violenti,
inventati ed Attesi,
tra il Cucito,
il Ricamo,
il Ferro Rovente!
Non cento, né centomila,
né Mille e altri,
e altri ancora...,
ma un Bacio,
un "Ti Amo"
a labbra Strette,
in un Suono
che non venne Mai;
nella Memoria sola,
di una Sola Occasione;
rimase intatto.
Taggato e Innocente,
Rettilineo:
il Bacio
con cui riuscisti a Stupirmi,
atteso,
è più bello nel Presente,
Tenero,
assatanato
Goldrake!
Fascinoso
Mandrake!
Longevo Assente!
Ho mischiato le carte.
Tu sei sempre
l'Uomo d'un Tempo,
gelido, Satiro, Equoreo?
Satiro Antico,
d'Eterno Calore?
Nelle Corde
taglienti del Cuore
sibila un Suono,
il Mio Antico,
intatto Amore.
Amo Te,
sussurra il Cuore,
Amo Te,
non so,
se per sempre!
il Mio Primo Ardore,
ed è vento
d'Ottuse Primavere,
suono d'un'Anima
scomposta,
Democratica,
nell'Accordare un litigio,
versato
sui tasti, Austeri,
di un pianoforte cinese,
ancora da accordare;
sui passi di Pinocchio,
ancora da osservare.
Taci,
leggiadra Ateniese,
perché non sai nuotare
al di là del Talamo,
del Suono del Notturno
di Chopin,
del Tavolo da cucina!
Non volarono,
né piatti, né Bicchieri,
attese Melodie Nuove,
senzienti, serene,
né Tasti Neoclassici,
ardenti
di Baci,
Tristi e Violenti,
inventati ed Attesi,
tra il Cucito,
il Ricamo,
il Ferro Rovente!
Non cento, né centomila,
né Mille e altri,
e altri ancora...,
ma un Bacio,
un "Ti Amo"
a labbra Strette,
in un Suono
che non venne Mai;
nella Memoria sola,
di una Sola Occasione;
rimase intatto.
Taggato e Innocente,
Rettilineo:
il Bacio
con cui riuscisti a Stupirmi,
atteso,
è più bello nel Presente,
Tenero,
assatanato
Goldrake!
Fascinoso
Mandrake!
Longevo Assente!
Ho mischiato le carte.
Tu sei sempre
l'Uomo d'un Tempo,
gelido, Satiro, Equoreo?
Satiro Antico,
d'Eterno Calore?
Nelle Corde
taglienti del Cuore
sibila un Suono,
il Mio Antico,
intatto Amore.
Amo Te,
sussurra il Cuore,
Amo Te,
non so,
se per sempre!