Memorie di un amore
Il Bagatto
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 26 maggio 2020
18.56
Che mi resta di Te,
Longevo Assente
e del potere
del rombo marino,
nella teiera
di un Assolo
e solitario andare
dell'onda incauta,
che ti ha baciato
di nuovo,
sognando le Labbra
ed il Pene,
ed il Triste
Tuo risveglio,
accanto ad un'altra,
non più moglie,
né mai Signora?
Hai fermato
la Ragazza di Hipanema,
sulla sua spiaggia assolata,
e le conti le dita
di un accordo
Spartano
nelle Note
che tornano
a me,
stonate e bugiarde
di salsedine amara.
Quando hai percorso
la Tua strada,
intenerito
e canuto
Viandante?
Porti con Te,
nascosto nel Taschino,
ma, inciso nel Cuore,
il Bagatto: un libero
Pettirosso,
sicuro di volare.
Longevo Assente
e del potere
del rombo marino,
nella teiera
di un Assolo
e solitario andare
dell'onda incauta,
che ti ha baciato
di nuovo,
sognando le Labbra
ed il Pene,
ed il Triste
Tuo risveglio,
accanto ad un'altra,
non più moglie,
né mai Signora?
Hai fermato
la Ragazza di Hipanema,
sulla sua spiaggia assolata,
e le conti le dita
di un accordo
Spartano
nelle Note
che tornano
a me,
stonate e bugiarde
di salsedine amara.
Quando hai percorso
la Tua strada,
intenerito
e canuto
Viandante?
Porti con Te,
nascosto nel Taschino,
ma, inciso nel Cuore,
il Bagatto: un libero
Pettirosso,
sicuro di volare.