Memorie di un amore
Il viaggio di Cassandra
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 31 marzo 2020
Amasti il mio verso
solitario,
giovane Amante,
e volgare Ateniese.
E fu acqua pura,
Ninfa screziata
di Mare e di Amianto!
Lineare il canto Spartano,
di Lino
mi accolse, come bambagia,
come cotone al Sole.
... e fu lì, Limpida Vestale
di nome Cassandra,
che divenne afono il Tuo Verbo.
Ahimè Cassandra!
Bruciano le Torri di Ilio,
e la Carta dice al Matto,
tormentato di Stelle,
che, partendo per Auschwitz,
non tornerai.
solitario,
giovane Amante,
e volgare Ateniese.
E fu acqua pura,
Ninfa screziata
di Mare e di Amianto!
Lineare il canto Spartano,
di Lino
mi accolse, come bambagia,
come cotone al Sole.
... e fu lì, Limpida Vestale
di nome Cassandra,
che divenne afono il Tuo Verbo.
Ahimè Cassandra!
Bruciano le Torri di Ilio,
e la Carta dice al Matto,
tormentato di Stelle,
che, partendo per Auschwitz,
non tornerai.