Memorie di un amore
La cornucopia
Le poesie di Liliana Salerno
giovedì 28 marzo 2019
Sognavo di averti
e ti avevo
mio Tenero Amante,
ma non sapevo di averti
e di perderti,
ad ogni passo del Cammino.
Eppure voglie sane,
gioiose e Candide,
turbavano il Tuo,
il Mio Sentire.
Venni a Te, mio lurido, non unico Amante.
Amante di ieri,
Amante dei sogni,
gentile gnomo
ritrovato nei boschi
con la pentola dorata;
quella che il bimbo
cercò invano
sul pendio della Montagna,
sulle cime,
Elfo dei boschi,
Satiro Assassino.
E fu vendetta,
Longevo Amore,
pace, dolore,
taciuto Ardore.
Cornucopia rorida
di preziosa rugiada,
di Felicità prodiga
di una Pendola dorata.
Misero il Vento
sospese lapilli
nel Cielo,
le brace infernale
che esplose al Sole,
la Brace
pagana,
Mio Tenero Assente,
riarsa,
nel Mare.
Hai Tu, tra le braccia,
a me note,
abbracciato il dolore?
O mostri al Mondo
Ottuso,
la Nostra Cornucopia?
Pettirosso Asmodeo,
sai bene!:
È prodiga
di Felicità.
e ti avevo
mio Tenero Amante,
ma non sapevo di averti
e di perderti,
ad ogni passo del Cammino.
Eppure voglie sane,
gioiose e Candide,
turbavano il Tuo,
il Mio Sentire.
Venni a Te, mio lurido, non unico Amante.
Amante di ieri,
Amante dei sogni,
gentile gnomo
ritrovato nei boschi
con la pentola dorata;
quella che il bimbo
cercò invano
sul pendio della Montagna,
sulle cime,
Elfo dei boschi,
Satiro Assassino.
E fu vendetta,
Longevo Amore,
pace, dolore,
taciuto Ardore.
Cornucopia rorida
di preziosa rugiada,
di Felicità prodiga
di una Pendola dorata.
Misero il Vento
sospese lapilli
nel Cielo,
le brace infernale
che esplose al Sole,
la Brace
pagana,
Mio Tenero Assente,
riarsa,
nel Mare.
Hai Tu, tra le braccia,
a me note,
abbracciato il dolore?
O mostri al Mondo
Ottuso,
la Nostra Cornucopia?
Pettirosso Asmodeo,
sai bene!:
È prodiga
di Felicità.