Memorie di un amore
La filastrocca della Maria
Le poesie di Liliana Salerno
domenica 10 giugno 2018
15.25
Gira la ruota,
gira la terra,
la giara è vuota
e viene la guerra,
canta il bambino
nel campo ignaro,
cade il catino
del pianto amaro.
Il pianto amaro
è di una donna,
è un pianto avaro
e si alza la gonna.
Corri soldato,
alla ventura,
da un cuore amato
nella sventura.
Il campo è triste
di rami spogli,
la schiuma è triste
sopra gli scogli.
Il canto adesso
percorre il mondo
e il canto è spesso
di un giramondo.
E la Maria,
che prima piangeva,
diventa pia
sentendo di Eva.
e ascolta spesso
il cantastorie,
solo che adesso
scopre le glorie.
Gira la ruota,
gira la terra,
la giara è vuota
finisce la guerra.
Torna un soldato
dalla Maria,
è ritornato
per quella via,
il tempo ha dato
ciò che ha potuto,
Maria ha amato
quello che ha avuto.
Niente rimpianti,
niente incertezze,
siano distanti
le sue bassezze;
è giorno di gloria
nel suo paese
e passa alla Storia
che è al nono mese.
gira la terra,
la giara è vuota
e viene la guerra,
canta il bambino
nel campo ignaro,
cade il catino
del pianto amaro.
Il pianto amaro
è di una donna,
è un pianto avaro
e si alza la gonna.
Corri soldato,
alla ventura,
da un cuore amato
nella sventura.
Il campo è triste
di rami spogli,
la schiuma è triste
sopra gli scogli.
Il canto adesso
percorre il mondo
e il canto è spesso
di un giramondo.
E la Maria,
che prima piangeva,
diventa pia
sentendo di Eva.
e ascolta spesso
il cantastorie,
solo che adesso
scopre le glorie.
Gira la ruota,
gira la terra,
la giara è vuota
finisce la guerra.
Torna un soldato
dalla Maria,
è ritornato
per quella via,
il tempo ha dato
ciò che ha potuto,
Maria ha amato
quello che ha avuto.
Niente rimpianti,
niente incertezze,
siano distanti
le sue bassezze;
è giorno di gloria
nel suo paese
e passa alla Storia
che è al nono mese.