Memorie di un amore
Lacrimacristi
Le poesie di Liliana Salerno
sabato 7 luglio 2018
Vorrei sentirti
Scaltro ed essenziale,
come alga sbattuta dal mare,
e di Te, direi Parole Nuove
sul Tuo Eterno Andare.
Sei come il Vino
che incontra
il Calice di Cristallo,
ed esala, esalta,
le Tue sensazioni
olfattive.
Parli di me,
nel Calice ambrato
di una notte
in solitudine...
Di una notte
di note scomposte
sulla corda,
che tesa, spezzata
ne ha ucciso il suono.
Quante volte,
a notte,
hai abbracciato
lo strumento,
ed hai composto
per me?
Sublima l'Arte,
quello che il vento
vuole, tra Primitivo
o Negramaro,
o Moscato
o Lacrimacristi,
velato,
... e per sempre.
Scaltro ed essenziale,
come alga sbattuta dal mare,
e di Te, direi Parole Nuove
sul Tuo Eterno Andare.
Sei come il Vino
che incontra
il Calice di Cristallo,
ed esala, esalta,
le Tue sensazioni
olfattive.
Parli di me,
nel Calice ambrato
di una notte
in solitudine...
Di una notte
di note scomposte
sulla corda,
che tesa, spezzata
ne ha ucciso il suono.
Quante volte,
a notte,
hai abbracciato
lo strumento,
ed hai composto
per me?
Sublima l'Arte,
quello che il vento
vuole, tra Primitivo
o Negramaro,
o Moscato
o Lacrimacristi,
velato,
... e per sempre.