Memorie di un amore
Libero o schiavo
Le poesie di Liliana Salerno
lunedì 22 luglio 2019
Sei libero,
o schiavo,
solitario
pettirosso
del mio Cuore?
Attendo che la pendola
spacchi il secondo Eterno
che ti riconduca a me.
Sui viali Trasteverini
si addensa, non so che pioggia,
nel Cielo livido di Settembre,
né più volano gazzelle sgozzate
eoliche e magneti.
Le Vacanze Romane,
cedono il posto
alla tua tenerezza
di Uomo,
che fa di Te un Assente,
remoto,
supplicato invano.
Sferraglia un treno
le Nostre attenzioni,
le Nostre tenere lusinghe,
e, se la penna tace,
muore nel rosso spento
delle Tue esili labbra.
Gazzella o leone,
porti negli Occhi
un verde smeraldo,
adamantino,
indimenticabile
e fiero
in uno sguardo,
ormai,
troppo sincero.
o schiavo,
solitario
pettirosso
del mio Cuore?
Attendo che la pendola
spacchi il secondo Eterno
che ti riconduca a me.
Sui viali Trasteverini
si addensa, non so che pioggia,
nel Cielo livido di Settembre,
né più volano gazzelle sgozzate
eoliche e magneti.
Le Vacanze Romane,
cedono il posto
alla tua tenerezza
di Uomo,
che fa di Te un Assente,
remoto,
supplicato invano.
Sferraglia un treno
le Nostre attenzioni,
le Nostre tenere lusinghe,
e, se la penna tace,
muore nel rosso spento
delle Tue esili labbra.
Gazzella o leone,
porti negli Occhi
un verde smeraldo,
adamantino,
indimenticabile
e fiero
in uno sguardo,
ormai,
troppo sincero.