Memorie di un amore
Nel paese dei balocchi
Le poesie di Liliana Salerno
venerdì 20 marzo 2020
19.14
Le Morene
aggettanti dalle guglie,
videro
il Duomo cadere,
e la Cattedrale
di Notre-Dame,
immersa nel Fuoco.
Eri tu,
Diavolo Asmodeo,
vestito da Pastorello,
a cantare
l'Ave Maria di Caccini,
negli Occhi splendidi
di tua Madre?
Nel sorriso di mia Zia,
sua vecchia rivale,
se intesi, il Verbo,
che ti allontanava
da me?
Sorrisi e Lacrime
giovani avventure,
scolastiche
nostrane,
intersecate,
con la Tenera espressione
dell'Arte Antica,
di vecchio Liutaio.
L'Arte di Tuo Padre
del Mio
che intese educare
Pinocchio,
Testa di Legno;
Eri Tu,
O ero Io, Pinocchio?
Ai colpi d'oggi lo so:
Ci sposammo,
è vero!,
ma, nel Paese dei Balocchi!
aggettanti dalle guglie,
videro
il Duomo cadere,
e la Cattedrale
di Notre-Dame,
immersa nel Fuoco.
Eri tu,
Diavolo Asmodeo,
vestito da Pastorello,
a cantare
l'Ave Maria di Caccini,
negli Occhi splendidi
di tua Madre?
Nel sorriso di mia Zia,
sua vecchia rivale,
se intesi, il Verbo,
che ti allontanava
da me?
Sorrisi e Lacrime
giovani avventure,
scolastiche
nostrane,
intersecate,
con la Tenera espressione
dell'Arte Antica,
di vecchio Liutaio.
L'Arte di Tuo Padre
del Mio
che intese educare
Pinocchio,
Testa di Legno;
Eri Tu,
O ero Io, Pinocchio?
Ai colpi d'oggi lo so:
Ci sposammo,
è vero!,
ma, nel Paese dei Balocchi!