Memorie di un amore
Perduto amore
Le poesie di Liliana Salerno
domenica 8 settembre 2019
Le onde intarsiate
nel Rovere,
giocano a palla,
nel Cielo Cinerino.
Sei con Me,
Perduto Amante,
ottuso lattice,
candido Bengalino?
Sei con Me
o contro di Me?
Risorge
il Passato dolente,
nei passi, impediti,
delle Sirene,
nei canti delle Allodole
che dicono di Noi,
al Mare e al Cielo,
terso,
di plumbeo colore.
Quale avvenire
ci riserva la Sorte?
Quale Perduto Amore
dobbiamo vivere ancora,
retratti nel Dolore?
Prestami i giorni,
Satiro Divino,
prestami
Note e Colori,
prestami
gli zoccoli sordi
del Cavallo
che arranca
sull'asfalto
del selciato.
Prestami l'Armonia
di un giorno Nuovo,
tutto da vivere,
adorato Pettirosso;
Prestami
le ali
sottratte ad Icaro
o l'ala battente
di Leonardo da Vinci,
e benedici il mio Volo,
l'assurdo mio Volo,
pregno di Speranze
non vissute,
che chiedono
vendetta
al Cielo e al Mare
che le accoglie,
silente assassino
di Rovere dorato.
nel Rovere,
giocano a palla,
nel Cielo Cinerino.
Sei con Me,
Perduto Amante,
ottuso lattice,
candido Bengalino?
Sei con Me
o contro di Me?
Risorge
il Passato dolente,
nei passi, impediti,
delle Sirene,
nei canti delle Allodole
che dicono di Noi,
al Mare e al Cielo,
terso,
di plumbeo colore.
Quale avvenire
ci riserva la Sorte?
Quale Perduto Amore
dobbiamo vivere ancora,
retratti nel Dolore?
Prestami i giorni,
Satiro Divino,
prestami
Note e Colori,
prestami
gli zoccoli sordi
del Cavallo
che arranca
sull'asfalto
del selciato.
Prestami l'Armonia
di un giorno Nuovo,
tutto da vivere,
adorato Pettirosso;
Prestami
le ali
sottratte ad Icaro
o l'ala battente
di Leonardo da Vinci,
e benedici il mio Volo,
l'assurdo mio Volo,
pregno di Speranze
non vissute,
che chiedono
vendetta
al Cielo e al Mare
che le accoglie,
silente assassino
di Rovere dorato.