Memorie di un amore
Precaria fedeltà
Le poesie di Liliana Salerno
venerdì 13 dicembre 2019
21.31
La Poesia del giorno dopo,
marcisce putrida
nel fango e nel Sole.
Rimane là, inutile,
sul quaderno smezzato.
Parla di Te,
longevo Amante,
Tenero Assente,
come miele
esausto,o desiderio
esaudito.
Sazia la pelle,
ride del Tempo
e indossa
un manto
istoriato di Stelle,
lucenti, perdute
nel vento
che le sostiene,
antico,
quasi vegliardo,
e silente.
Tenero Amore,
dove hai condotto
i Tuoi passi?
Tra Scilla e Cariddi
si arenò la Tua Nave,
Prigioniera della Trinacria
vendicativa,
ottusa
pregna del Canto
melodico
delle giovani sirene,
che giocano
il loro fascino
per amarti,
contando
sulla più bieca
Femminilità.
Donne da Niente,
Donne da Falò,
che sporcano
la Nostra
Divina Intesa,
separando
quello che Dio
non ha osato
Unire.
La Tua,
la Mia
debolezza,
la Nostra
Tenace e Precaria
Fedeltà,
si articola
nel ricordo
che si fa
Storica Memoria,
e, ancora,
passionatamente
esiste.
marcisce putrida
nel fango e nel Sole.
Rimane là, inutile,
sul quaderno smezzato.
Parla di Te,
longevo Amante,
Tenero Assente,
come miele
esausto,o desiderio
esaudito.
Sazia la pelle,
ride del Tempo
e indossa
un manto
istoriato di Stelle,
lucenti, perdute
nel vento
che le sostiene,
antico,
quasi vegliardo,
e silente.
Tenero Amore,
dove hai condotto
i Tuoi passi?
Tra Scilla e Cariddi
si arenò la Tua Nave,
Prigioniera della Trinacria
vendicativa,
ottusa
pregna del Canto
melodico
delle giovani sirene,
che giocano
il loro fascino
per amarti,
contando
sulla più bieca
Femminilità.
Donne da Niente,
Donne da Falò,
che sporcano
la Nostra
Divina Intesa,
separando
quello che Dio
non ha osato
Unire.
La Tua,
la Mia
debolezza,
la Nostra
Tenace e Precaria
Fedeltà,
si articola
nel ricordo
che si fa
Storica Memoria,
e, ancora,
passionatamente
esiste.