Memorie di un amore
Ritorno
Le poesie di Liliana Salerno
mercoledì 22 agosto 2018
Nuovamente ubriaca
di Te
assaporo il gusto
dei tuoi Occhi Assassini,
e, come sempre il Mare,
si dispiega
totalmente,
sobriamente Assente,
rivelandomi Te stesso,
Mio Pulcino dorato.
Sei nella mia mano,
ma vuoi andar lontano,
dal Calcare dei Miei Denti.
Denti imputriditi
in un bacio da Strega Antica.
Il Tuo Volo
è impedito,
il Mio Bacio,
imperterrito.
... e sonoro.
Pettirosso Carmineo,
o Pulcino Dorato,
hai scordato
da presso il Rollìo
di una Nave,
ed il passo di un Treno.
Dove sei, Longevo Assente?
Hai un'arpa, con Te,
e la Lira di Lino.
Incateni i Miei versi,
perché non possano
divertirmi le Sirene,
con il Proprio Canto.
Appare il Bagatto,
ed il Cielo, tormentato di Stelle,
lascia a Te,
ai Tuoi capelli dorati,
nuovamente intatta
sobria di nuove Note,
la Tua Immensa,
e Stolida,
Voglia di Tornare.
di Te
assaporo il gusto
dei tuoi Occhi Assassini,
e, come sempre il Mare,
si dispiega
totalmente,
sobriamente Assente,
rivelandomi Te stesso,
Mio Pulcino dorato.
Sei nella mia mano,
ma vuoi andar lontano,
dal Calcare dei Miei Denti.
Denti imputriditi
in un bacio da Strega Antica.
Il Tuo Volo
è impedito,
il Mio Bacio,
imperterrito.
... e sonoro.
Pettirosso Carmineo,
o Pulcino Dorato,
hai scordato
da presso il Rollìo
di una Nave,
ed il passo di un Treno.
Dove sei, Longevo Assente?
Hai un'arpa, con Te,
e la Lira di Lino.
Incateni i Miei versi,
perché non possano
divertirmi le Sirene,
con il Proprio Canto.
Appare il Bagatto,
ed il Cielo, tormentato di Stelle,
lascia a Te,
ai Tuoi capelli dorati,
nuovamente intatta
sobria di nuove Note,
la Tua Immensa,
e Stolida,
Voglia di Tornare.