Memorie di un amore
Samarcanda
Le poesie di Liliana Salerno
giovedì 27 settembre 2018
8.11
Non c'è Tempo,
Non c'è Tempo,
Amore mio Bastardo,
né per pensare, né per amare.
Sei qui e non ti vedo,
ma sento l'alito caldo
del tuo respiro.
Bruciano al vento fascinose
bandiere nuove,
e gusci di cicale,
distrutti dal Sole.
Dove sei, Longevo Amore?
Ti affacci candido,
e carmineo,
miagolando nel mio Taschino.
Poco distante
un cielo,
intriso di Rondini,
parla al Mondo
dei Teatri di Guerra,
e delle Canzoni,
e del vino dei Soldati.
Tu No;
non hai mai indossato
la divisa,
ed è bene che ciò sia.
Né mai Io,
punterei un fucile.
Ben lo sai,
Satiro Assassino;
nelle mani rosseggia
un gabbiano impavido,
in cerca di avventure.
Non c'è Tempo,
Non c'è Tempo,
per fermarsi
ad ascoltare il Cuore,
frenare i battiti
e consegnarli al Mare,
che tace languido
le Tue, Tenere
carezze.
Non c'è Tempo,
Amore mio Bastardo,
né per pensare, né per amare.
Sei qui e non ti vedo,
ma sento l'alito caldo
del tuo respiro.
Bruciano al vento fascinose
bandiere nuove,
e gusci di cicale,
distrutti dal Sole.
Dove sei, Longevo Amore?
Ti affacci candido,
e carmineo,
miagolando nel mio Taschino.
Poco distante
un cielo,
intriso di Rondini,
parla al Mondo
dei Teatri di Guerra,
e delle Canzoni,
e del vino dei Soldati.
Tu No;
non hai mai indossato
la divisa,
ed è bene che ciò sia.
Né mai Io,
punterei un fucile.
Ben lo sai,
Satiro Assassino;
nelle mani rosseggia
un gabbiano impavido,
in cerca di avventure.
Non c'è Tempo,
Non c'è Tempo,
per fermarsi
ad ascoltare il Cuore,
frenare i battiti
e consegnarli al Mare,
che tace languido
le Tue, Tenere
carezze.