Memorie di un amore
Sentieri
Le poesie di Liliana Salerno
mercoledì 12 giugno 2019
Raccogli
le penne infrante
solitario
pettirosso
del mio cuore,
ed apri
le ali carminee,
nel Sole spento
di questa tardiva Primavera;
Feroce,
Equorea,
negata dalle dolci Scritture
del Passato,
riflesse nei Barbagli
della Spuma a Riva,
negli Occhi Ustori
delle pedine ammaccate, inani,
…
Il Maestrale
ti conduce
nella Scacchiera
immobile della Storia,
biancheggiando
Urla Notturne,
e Note,
Chopin!
Alterate di Nebbia,
e di pioggia tardiva.
Quando
hai centrato
con l'Arco Silente
la Radice e l'Essenza
del mio Profumo
di Donna?
Docile torno a Te,
come l'Onda
del Mare.
le penne infrante
solitario
pettirosso
del mio cuore,
ed apri
le ali carminee,
nel Sole spento
di questa tardiva Primavera;
Feroce,
Equorea,
negata dalle dolci Scritture
del Passato,
riflesse nei Barbagli
della Spuma a Riva,
negli Occhi Ustori
delle pedine ammaccate, inani,
…
Il Maestrale
ti conduce
nella Scacchiera
immobile della Storia,
biancheggiando
Urla Notturne,
e Note,
Chopin!
Alterate di Nebbia,
e di pioggia tardiva.
Quando
hai centrato
con l'Arco Silente
la Radice e l'Essenza
del mio Profumo
di Donna?
Docile torno a Te,
come l'Onda
del Mare.