Memorie di un amore
T'amo
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 2 luglio 2019
19.03
Quante volte,
nel Silenzio
ho detto: "T'Amo!",
risoluto
Amante Ateniese?
Risonavano
catadiottri illuminati,
e tenere fantasie,
per l'Avvenire,
e le "perpetue stanze",
ove le "mie sudate carte
ed il tempo mio primo",
avevo dato all'Arte,
baciavano la sabbia
rovente
dei miei Baci,
le carezze inesauste,
i miei equorei
piedi silvani.
Ove sei,
Tenero Assente?
Ove sei,
mio putrido Amante?
Giochi nel Talamo,
sogni proibiti
che il Reale,
in corsa
sospende nell'Avvenire!
T'Amo
con voce perpetua
che l'Eco
ripete invano.
Gioco
e poi T'Amo,
Longevo Assente.
Gioco e lavoro:
lavora la mia mano!
Assente io t'Amo!
La mia voce
non mente
il Nostro
improbabile,
impossibile
Amore.
nel Silenzio
ho detto: "T'Amo!",
risoluto
Amante Ateniese?
Risonavano
catadiottri illuminati,
e tenere fantasie,
per l'Avvenire,
e le "perpetue stanze",
ove le "mie sudate carte
ed il tempo mio primo",
avevo dato all'Arte,
baciavano la sabbia
rovente
dei miei Baci,
le carezze inesauste,
i miei equorei
piedi silvani.
Ove sei,
Tenero Assente?
Ove sei,
mio putrido Amante?
Giochi nel Talamo,
sogni proibiti
che il Reale,
in corsa
sospende nell'Avvenire!
T'Amo
con voce perpetua
che l'Eco
ripete invano.
Gioco
e poi T'Amo,
Longevo Assente.
Gioco e lavoro:
lavora la mia mano!
Assente io t'Amo!
La mia voce
non mente
il Nostro
improbabile,
impossibile
Amore.