Tramonto giallo

Un tramonto mi donasti,
ed era giallo, Naso di campagna,
Naso di candeggina;
muliebre Assente
che governi la mia mente.
Acido ti donai ed era arsenico,
dolce veleno
del naso Patriarcale.
Sei sempre Tu
L'Assente?
Non hai ceduto il passo, per gelosia?
Tenero sei per Me,
giovane Amante.
Donai Amore,
ma solo a Te.
Un tramonto ti donai,
ed era fuoco, giovane Amante,
Temuto Assente.
Giovane ti lasciai,
nella mia mente;
e ora ritrovo il suono
delle ocarine, i voli degli onagri,
ed i Nostri desideri,
intatti, incompiuti.
Dove sei
Longevo Assente?
Troppo a lungo
Non hai mangiato.
Troppo a lungo
Ti sei prestato.
Troppo a lungo
hai desiderato.
Ed era sterco il tuo mangiare,
libera mosca Assassina.
​
Dispieghi le alette adamantine,
cristalline.
Di sangue carmineo,
sangue di Bue,
vecchio concime
dei Nostri Occhi aridi,
dei Nostri Occhi placidi,
Satiro Amato,
Detestato Diavolo.
Pena sei per Me,
Longevo Assente.