Memorie di un amore
Vento di tramontana
Le poesie di Liliana Salerno
martedì 8 giugno 2021
Ignara della Verità
che ci Anima
che ci Possiede
e Travolge,
Longevo Assente,
Ignara di giorni
Taciuti e Silenti,
dei Baci consenzienti,
delle Nostre Mani,
Equoree e Silvane,
ad un Tempo,
Ignara del Nostro
Perfetto e Immutato
Amore,
crede di Averti
fregato,
Rubato l'Anima,
nel Vagito
del Suo, Solo,
e solitario Figlio!
Avessi per Me
il Potere
di Riscaldare
Nuvole e Stelle,
Ti chiamerei,
Ti riporterei in Casa,
fra Candide Lenzuola
fresche ed Accoglienti;
serena,
nuovamente t'Amerei.
Ma il Vento
di Tramontana
ulula nei Canneti,
come nelle Torri Gemelle,
nel Grand Canyon del Colorado,
come negli Occhi
della Sfinge Egizia.
Potessi,
in Onestà
desiderarti ancora,
non tarderei a farlo.
Ma la Clessidra
Ride Oscena,
porta con sé
Ricordi d'Amore
indelebile,
e dice, al Cuore
affranto:
«Non Temere,
...Ama!»
che ci Anima
che ci Possiede
e Travolge,
Longevo Assente,
Ignara di giorni
Taciuti e Silenti,
dei Baci consenzienti,
delle Nostre Mani,
Equoree e Silvane,
ad un Tempo,
Ignara del Nostro
Perfetto e Immutato
Amore,
crede di Averti
fregato,
Rubato l'Anima,
nel Vagito
del Suo, Solo,
e solitario Figlio!
Avessi per Me
il Potere
di Riscaldare
Nuvole e Stelle,
Ti chiamerei,
Ti riporterei in Casa,
fra Candide Lenzuola
fresche ed Accoglienti;
serena,
nuovamente t'Amerei.
Ma il Vento
di Tramontana
ulula nei Canneti,
come nelle Torri Gemelle,
nel Grand Canyon del Colorado,
come negli Occhi
della Sfinge Egizia.
Potessi,
in Onestà
desiderarti ancora,
non tarderei a farlo.
Ma la Clessidra
Ride Oscena,
porta con sé
Ricordi d'Amore
indelebile,
e dice, al Cuore
affranto:
«Non Temere,
...Ama!»