Minerali alimentari
Il molibdeno
Rubrica a cura del dottor Francesco Gentile (laureato in Farmacia)
sabato 15 agosto 2020
Presente in tracce nell'organismo, soprattutto nel fegato, reni, ghiandole e ossa. Il 10% di quello introdotto col cibo partecipa alla degradazione delle proteine e di altre sostanze.
Essenziale, in quantità estremamente limitate, per mettere l'organismo in condizioni di utilizzare l'azoto proteico. Aiuta nella fase finale della trasformazione delle purine in acido urico.
Si trova anche nelle frattaglie, legumi, cereali, verdura a foglia larga, frutta secca, latticini.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico
Essenziale, in quantità estremamente limitate, per mettere l'organismo in condizioni di utilizzare l'azoto proteico. Aiuta nella fase finale della trasformazione delle purine in acido urico.
Si trova anche nelle frattaglie, legumi, cereali, verdura a foglia larga, frutta secca, latticini.
Non credere ma verificare; chiedere sempre al medico