Un pediatra sul web
Il male invisibile
Rubrica di pediatria a cura del dottor Antonio Marzano - pediatra di famiglia
venerdì 6 marzo 2020
«Dottore, che ci dice di questa storia della chiusure delle scuole?»
La prendiamo da lontano, perché anche a nominarlo, a pronunciarlo, temiamo di chiamarlo e di ospitarlo.
E noi, con certuni, non siamo molto ospitali...
Le ultime misure varate dal nostro governo hanno decretato la capitolazione di quelle certezze, poche in verità, che avevamo su questo argomento.
Quanto al "contenimento": nel corso dei secoli, nonostante tutti i tentativi, anche cruenti, non si è riusciti a contenere gli esseri umani, che pure sono visibili, molto visibili... Vuoi vedere che ora abbiamo maturato l'arroganza di contenere i virus?
Certo, qualcosa bisogna pur fare, ma giovedì - ed era ora - ho ascoltato le dichiarazioni di due esponenti scientifici "tecnici" che, finalmente, per non essere presi a fischi, hanno dovuto ammettere la verità. «Non sappiamo se questa decisione che abbiamo suggerito ai politici si rivelerà utile o se sarà necessario prolungarla, tuttavia non vorremmo mai che il pur forte sistema sanitario nazionale implodesse per l'impossibilità di assistere tutti i malati che hanno bisogno di cure intensive e che sono per la maggior parte anziani».
La verità: dire la verità! Meglio tardi che mai.
Noi non la vogliamo ascoltare la verità, specie se raccontata da chi si prende cura della nostra vita lavorativa e sociale. Questa volta, però, è arrivata e non certo dai politici, ma dai tecnici. Ed è proprio quando la si conosce che l'uomo dà il meglio di sé per battersi.
Fermo restando che la vittoria sul "male invisibile" è nelle mani di chi troverà per primo l'arma più efficace, la stessa arma che permise a Salk e Sabin di sconfiggere la poliomielite: il vaccino. Forza e onore.
La prendiamo da lontano, perché anche a nominarlo, a pronunciarlo, temiamo di chiamarlo e di ospitarlo.
E noi, con certuni, non siamo molto ospitali...
Le ultime misure varate dal nostro governo hanno decretato la capitolazione di quelle certezze, poche in verità, che avevamo su questo argomento.
Quanto al "contenimento": nel corso dei secoli, nonostante tutti i tentativi, anche cruenti, non si è riusciti a contenere gli esseri umani, che pure sono visibili, molto visibili... Vuoi vedere che ora abbiamo maturato l'arroganza di contenere i virus?
Certo, qualcosa bisogna pur fare, ma giovedì - ed era ora - ho ascoltato le dichiarazioni di due esponenti scientifici "tecnici" che, finalmente, per non essere presi a fischi, hanno dovuto ammettere la verità. «Non sappiamo se questa decisione che abbiamo suggerito ai politici si rivelerà utile o se sarà necessario prolungarla, tuttavia non vorremmo mai che il pur forte sistema sanitario nazionale implodesse per l'impossibilità di assistere tutti i malati che hanno bisogno di cure intensive e che sono per la maggior parte anziani».
La verità: dire la verità! Meglio tardi che mai.
Noi non la vogliamo ascoltare la verità, specie se raccontata da chi si prende cura della nostra vita lavorativa e sociale. Questa volta, però, è arrivata e non certo dai politici, ma dai tecnici. Ed è proprio quando la si conosce che l'uomo dà il meglio di sé per battersi.
Fermo restando che la vittoria sul "male invisibile" è nelle mani di chi troverà per primo l'arma più efficace, la stessa arma che permise a Salk e Sabin di sconfiggere la poliomielite: il vaccino. Forza e onore.