Un pediatra sul web
Provare per credere...
Rubrica di pediatria a cura del dottor Antonio Marzano - pediatra di famiglia
domenica 3 marzo 2019
Anche il collaboratore Antonio Lampedecchia, che condivide con me questo turno di Scap di sabato 2 marzo, si meraviglia di questi 9 accessi nei primi 90 minuti di turno. Antonio è molto puntuale, attento ed efficiente e la sua meraviglia non parte dal numero di visite quanto piuttosto dal ripetersi della diagnosi e della terapia sintomatica. Non ricordo un inverno uguale all'altro per la sintomatologia respiratoria nei bambini. E ogni anno a me, in veste di pediatra di famiglia, riserva una storia su cui riflettere. E la storia anche se fondamentalmente si ripete, ha delle sfumature diverse.
Di certo i virus, nostri cari compagni di viaggio durante l'inverno, sono da sempre dei perfetti imbecilli, ripetitivi e monotoni, nelle loro attività romp... verso i bambini, ma questo inverno 2018/2019 sembra che si siano un po' incattiviti.
La sintomatologia respiratoria con la tosse persistente diurna e notturna non dà loro tregua. Specie la tosse notturna che disturba il sonno che procura risvegli improvvisi, che scatena fino al vomito post accesso di tosse e che infine procura al piccolo anche una dolenzia fino al dolore intercostale al petto che mima anche un focolaio con risentimento pleurico è molto frequente. Per tutto questo terapie vere e risolutive non ce ne sono.
È quasi preferibile, addirittura, che i bambini si presentino fin dalla prima visita con una complicanza batterica anche severa, perché così nel rassicurare il genitore è confortare il bambino, possiamo garantire loro la guarigione con la terapia antibiotica. E si che fino ad oggi sono stati in tanti i bambini che ne hanno dovuto far uso, perché molti hanno e continuano ad avere complicanze. Ma nella maggior parte dei casi, la sintomatologia rimane sostenuta dal solo virus influenzale.
Qualche minuto fa (scrivo nella mattinata di sabato 2 marzo) a una mamma particolarmente stressata dalla febbre, dalla tosse, dal vomito e dalla diarrea del figlio, mi sono permesso ricordare che c'è solo un modo per ridurre la sintomatologia febbrile influenzale. Un modo che anche se non efficace in assoluto, pur tuttavia riduce di molto la possibilità di ammalare, di ammalarsi più di una volta e di avere complicanze anche severe: vaccinarsi!
Ma il vaccino anti influenzale purtroppo subisce continui attacchi da parte di Soloni della Medicina che fanno proseliti in ampie fasce della nostra popolazione.
Per cui visto che rispetto a 10 anni fa, quando in studio si vaccinavano non meno di 400 bambini, ora da qualche anno che se ne vaccinano non più di 10, è fin troppo evidente che i virus influenzali impazzano liberi e minacciosi.
E allora...?
Provare per credere!
Un invito ai genitori: non dimenticate nei prossimi mesi, quando tutto sarà finito, il disagio di queste lunghe settimane, per voi e per i vostri figli. Non lasciatevi condizionare dai soloni di internet: il medico e il pediatra di famiglia si battono per voi, non contro di voi! Non dimenticatelo... e sappiate che per noi programmati per prevenire le malattie non c'è cosa più mortificante che sentirsi apostrofati come potenziali minacce per i vostri figli, dopo che ci siamo battuti per estendere la vaccinazione a tutti i bambini gratuitamente.
Ore 14:00. Passo il testimone pesante alla collega e amica Liliana Losciale dopo l'ultima delle 39 visite.
Di certo i virus, nostri cari compagni di viaggio durante l'inverno, sono da sempre dei perfetti imbecilli, ripetitivi e monotoni, nelle loro attività romp... verso i bambini, ma questo inverno 2018/2019 sembra che si siano un po' incattiviti.
La sintomatologia respiratoria con la tosse persistente diurna e notturna non dà loro tregua. Specie la tosse notturna che disturba il sonno che procura risvegli improvvisi, che scatena fino al vomito post accesso di tosse e che infine procura al piccolo anche una dolenzia fino al dolore intercostale al petto che mima anche un focolaio con risentimento pleurico è molto frequente. Per tutto questo terapie vere e risolutive non ce ne sono.
È quasi preferibile, addirittura, che i bambini si presentino fin dalla prima visita con una complicanza batterica anche severa, perché così nel rassicurare il genitore è confortare il bambino, possiamo garantire loro la guarigione con la terapia antibiotica. E si che fino ad oggi sono stati in tanti i bambini che ne hanno dovuto far uso, perché molti hanno e continuano ad avere complicanze. Ma nella maggior parte dei casi, la sintomatologia rimane sostenuta dal solo virus influenzale.
Qualche minuto fa (scrivo nella mattinata di sabato 2 marzo) a una mamma particolarmente stressata dalla febbre, dalla tosse, dal vomito e dalla diarrea del figlio, mi sono permesso ricordare che c'è solo un modo per ridurre la sintomatologia febbrile influenzale. Un modo che anche se non efficace in assoluto, pur tuttavia riduce di molto la possibilità di ammalare, di ammalarsi più di una volta e di avere complicanze anche severe: vaccinarsi!
Ma il vaccino anti influenzale purtroppo subisce continui attacchi da parte di Soloni della Medicina che fanno proseliti in ampie fasce della nostra popolazione.
Per cui visto che rispetto a 10 anni fa, quando in studio si vaccinavano non meno di 400 bambini, ora da qualche anno che se ne vaccinano non più di 10, è fin troppo evidente che i virus influenzali impazzano liberi e minacciosi.
E allora...?
Provare per credere!
Un invito ai genitori: non dimenticate nei prossimi mesi, quando tutto sarà finito, il disagio di queste lunghe settimane, per voi e per i vostri figli. Non lasciatevi condizionare dai soloni di internet: il medico e il pediatra di famiglia si battono per voi, non contro di voi! Non dimenticatelo... e sappiate che per noi programmati per prevenire le malattie non c'è cosa più mortificante che sentirsi apostrofati come potenziali minacce per i vostri figli, dopo che ci siamo battuti per estendere la vaccinazione a tutti i bambini gratuitamente.
Ore 14:00. Passo il testimone pesante alla collega e amica Liliana Losciale dopo l'ultima delle 39 visite.