
Un pediatra sul web
Siamo pronti
Rubrica di pediatria a cura del dottor Antonio Marzano - pediatra di famiglia
domenica 4 novembre 2018
19.54
Siamo pronti ad affrontare un altro inverno, noi sanitari tutti.
Mi riferisco ai medici di famiglia, ai medici ospedalieri, a tutto il personale sanitario, dagli infermieri ai portantini agli ausiliari ai colleghi della guardia medica e del 118.
Siamo pronti a batterci per la vostra salute, per la vostra qualità di vita, affinché possiate vivere meglio. Noi vi garantiamo il nostro impegno quotidiano come ben sapete, voi dalla vostra dovete cercare di capire che tutto il sistema sanitario può garantirvi tanto, in termini di visite, indagini, consulenze ricoveri ospedalieri, assistenza domiciliare; non può garantirvi tuttavia l'assoluto.
Ed è con questo termine che lascio alla vostra lettura un pensiero sul disagio mio personale e dei colleghi pediatri di famiglia quando ascoltiamo, dai valenti e preparati oratori durante i corsi, gli aggiornamenti scientifici e operativi in tutte le discipline specialistiche sanitarie.
Il tempo delle certezze è finito da tempo, era il tempo della preparazione universitaria e specialistica basilare. Ora man mano che giorno dopo giorno, mese dopo mese ed anno dopo anno si sale la cultura della scienza medica e della applicazione pratica, le certezze sono sempre meno e al contrario aumentano sono i dubbi, le perplessità, la meraviglia e il disagio appunto di avere sempre meno certezze.
Non voglio scendere nei dettagli delle singole patologie che attanagliano tutte le età della vita: creerei solo sconcerto. Ricordo solo a voi e a me stesso che... siamo pronti, ciascuno per e con le sue competenze.
La nostra sfida è la vostra salute, il vostro benessere la vostra vita. È ciò che abbiamo giurato di fare e ci impegniamo a farlo da sempre noi, quelli che sono stati prima di noi e quelli che verranno dopo di noi.
Eppure in questa sfida c'è sempre, oggi come ieri, augurandoci che non ci sia più domani, un qualcosa che sfugge, di impenetrabile, di imponderabile, di incomprensibile. Ed è questa la sfida della scienza medica ed è su questa che dobbiamo puntare per raggiungere sempre più una migliore qualità di vita.
Mi riferisco ai medici di famiglia, ai medici ospedalieri, a tutto il personale sanitario, dagli infermieri ai portantini agli ausiliari ai colleghi della guardia medica e del 118.
Siamo pronti a batterci per la vostra salute, per la vostra qualità di vita, affinché possiate vivere meglio. Noi vi garantiamo il nostro impegno quotidiano come ben sapete, voi dalla vostra dovete cercare di capire che tutto il sistema sanitario può garantirvi tanto, in termini di visite, indagini, consulenze ricoveri ospedalieri, assistenza domiciliare; non può garantirvi tuttavia l'assoluto.
Ed è con questo termine che lascio alla vostra lettura un pensiero sul disagio mio personale e dei colleghi pediatri di famiglia quando ascoltiamo, dai valenti e preparati oratori durante i corsi, gli aggiornamenti scientifici e operativi in tutte le discipline specialistiche sanitarie.
Il tempo delle certezze è finito da tempo, era il tempo della preparazione universitaria e specialistica basilare. Ora man mano che giorno dopo giorno, mese dopo mese ed anno dopo anno si sale la cultura della scienza medica e della applicazione pratica, le certezze sono sempre meno e al contrario aumentano sono i dubbi, le perplessità, la meraviglia e il disagio appunto di avere sempre meno certezze.
Non voglio scendere nei dettagli delle singole patologie che attanagliano tutte le età della vita: creerei solo sconcerto. Ricordo solo a voi e a me stesso che... siamo pronti, ciascuno per e con le sue competenze.
La nostra sfida è la vostra salute, il vostro benessere la vostra vita. È ciò che abbiamo giurato di fare e ci impegniamo a farlo da sempre noi, quelli che sono stati prima di noi e quelli che verranno dopo di noi.
Eppure in questa sfida c'è sempre, oggi come ieri, augurandoci che non ci sia più domani, un qualcosa che sfugge, di impenetrabile, di imponderabile, di incomprensibile. Ed è questa la sfida della scienza medica ed è su questa che dobbiamo puntare per raggiungere sempre più una migliore qualità di vita.