Viaggio nell'Infinita Bellezza
Doppio Concerto
Rubrica di musica classica a cura di Antonio Marzano
martedì 8 ottobre 2024
È infrequente che in una sola serata vengano eseguiti due concerti per pianoforte e orchestra, per cui ho accolto con piacere l'invito della pianista Stefania Argentieri e ho raggiunto la sala auditorium, situata accanto alla Chiesa di Molfetta, per ascoltare il doppio concerto.
Posso dire che la decisione è stata premiata da due esecuzioni superlative. Il ricavato della serata è stato destinato all'Associazione del Filo d'Oro, che solo a Molfetta ospita circa cinquanta persone, tra donne e uomini sordociechi. Persone che sono accudite e sostenute ogni giorno da uno staff composto da altrettante persone, animate da tanta bontà e spirito caritatevole.
Tra l'altro, per sottolineare quanto la musica possa far bene a queste persone, uno di loro, un giovane, è stato accompagnato al pianoforte prima che il concerto iniziasse e ha suonato due bei brani che hanno commosso i numerosi presenti.
Bravo al pianista e brave alle sue due accompagnatrici.
L'orchestra sinfonica pugliese, diretta magistralmente dal maestro Minafra, è stata salutata dal pubblico con un fragoroso applauso, e subito dopo l'applauso ha accompagnato l'ingresso del giovane pianista coreano. Ha suonato il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Liszt. Una potente esecuzione di un giovane artista, talentuoso e virtuoso, che ha interpretato in modo esaltante questo celebre concerto. Subito dopo, è stata la pianista Stefania Argentieri a prendere posto. Con l'esecuzione del Secondo Concerto di Rachmaninov, ha dimostrato la sua grande padronanza del pianoforte a coda, regalando al pubblico circa quaranta minuti di sublimazione spirituale e di commozione romantica. L'orchestra è stata straordinaria e la direzione perfetta.
Un sabato sera in cui, di tanto in tanto, piuttosto che nutrire il corpo con pizze, cicci, focacce, patatine fritte, il tutto innaffiato da boccali di birra, abbiamo nutrito lo spirito con l'infinita bellezza della musica classica.
Posso dire che la decisione è stata premiata da due esecuzioni superlative. Il ricavato della serata è stato destinato all'Associazione del Filo d'Oro, che solo a Molfetta ospita circa cinquanta persone, tra donne e uomini sordociechi. Persone che sono accudite e sostenute ogni giorno da uno staff composto da altrettante persone, animate da tanta bontà e spirito caritatevole.
Tra l'altro, per sottolineare quanto la musica possa far bene a queste persone, uno di loro, un giovane, è stato accompagnato al pianoforte prima che il concerto iniziasse e ha suonato due bei brani che hanno commosso i numerosi presenti.
Bravo al pianista e brave alle sue due accompagnatrici.
L'orchestra sinfonica pugliese, diretta magistralmente dal maestro Minafra, è stata salutata dal pubblico con un fragoroso applauso, e subito dopo l'applauso ha accompagnato l'ingresso del giovane pianista coreano. Ha suonato il Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Liszt. Una potente esecuzione di un giovane artista, talentuoso e virtuoso, che ha interpretato in modo esaltante questo celebre concerto. Subito dopo, è stata la pianista Stefania Argentieri a prendere posto. Con l'esecuzione del Secondo Concerto di Rachmaninov, ha dimostrato la sua grande padronanza del pianoforte a coda, regalando al pubblico circa quaranta minuti di sublimazione spirituale e di commozione romantica. L'orchestra è stata straordinaria e la direzione perfetta.
Un sabato sera in cui, di tanto in tanto, piuttosto che nutrire il corpo con pizze, cicci, focacce, patatine fritte, il tutto innaffiato da boccali di birra, abbiamo nutrito lo spirito con l'infinita bellezza della musica classica.