Viaggio nell'Infinita Bellezza
La vostra musica ci salverà
Rubrica di musica classica a cura di Antonio Marzano
martedì 26 aprile 2022
Qualche tempo fa, in occasione di un momento di grande incertezza da parte mia riguardo l'opportunità di continuare a proporre alla comunità musica classica, scrissi al maestro Pasquale Iannone, pianista di Barletta, se da parte mia valesse sempre la pena di continuare e come mai ogni volta un concerto fosse una fonte di grande incertezza da parte di un modesto organizzatore come il sottoscritto. Il maestro mi rispose che la stessa incertezza viveva anche lui ogni volta, sia in veste di organizzatore che di esecutore.
Domenica 24 aprile ho vissuto lo stesso sentimento di incertezza. Il carissimo amico Tonio Belsito, presidente dello Sporting Club Bisceglie, mi ha spiegato che non sarebbe stato presente - a causa di un sopraggiunto impedimento - ad un evento musicale previsto negli spazi del circolo. Mi ero sentito perso e con un peso insostenibile sulle spalle ma lui mi ha rassicurato e sostenuto, dicendo che avrebbe guidato da remoto l'organizzazione del concerto.
È stata una serata magica, di quelle serate infrequenti in cui tutto va per il verso giusto, risultato di una collaborazione di squadra. Il presidente Belsito è stato perfetto ma devo ringraziare il signor Paolo Tarantini per la squisita accoglienza, Mauro un vero playmaker, che mi ha seguito passo passo, la mia insegnate di pianoforte la maestra Angelarosa Graziani, che si è spesa molto per la serata, e non ultimo le belle, attente, competenti, ed eleganti signore che hanno affollato la sala da concerto. E come non menzionare il mio amico Francesco Santorsola, che ha curato le relazioni tra il presidente Belsito e il sottoscritto, con grande disponibilità.
Un elemento che mi ha reso particolarmente orgoglioso è stata la presenza di due pianisti di eccellenza, Michele Pentrella e Alfonso Sodano, oltre alla presenza di giovani coppie di genitori i cui figili ho il privilegio di seguire. Ma lo spettatore più attento, più sereno, è stato Francesco Racanati. Quando è arrivato nelle braccia del padre aveva già gli occhi socchiusi ma sono stati lo Studio di Chopin prima e la Ballata poi a farlo sprofondare in un sonno profondo, cui solo la Polacca Eroica di Chopin con la sua potente sonorità ha messo fine. Si è svegliato ha sorriso e sembrava - con i suoi pochi mesi di vita - essere grato di tanta armonia.
Giuseppe Greco è stato il vero protagonista assoluto della serata. Il suo pianismo fisico e talentuoso ha inondato la sala "Dell'Olio" di armonie dolcissime. Le spettatrici e gli spettatori, rapiti, hanno seguito tutto il recital in commosso silenzio interrotto dagli applausi meritatissimi, dopo ogni brano.
La Sonata Patetica di Beethoven è letteralmente esplosa nella sua drammatica sonorità seguita poi dalle Mazurche, dalla Ballata, dal Notturno e poi dallo Scherzo ed infine dalla Polacca Eroica di Chopin. Due bis hanno concluso in recital in cui sempre Chopin è stato il protagonista. Il fotografo Alessandro Fattibene ha correttamente ripreso tutta la serata. Il rinfresco generosamente offerto dallo Sporting Club è stato l'atto finale di una serata magica.
Domenica 24 aprile ho vissuto lo stesso sentimento di incertezza. Il carissimo amico Tonio Belsito, presidente dello Sporting Club Bisceglie, mi ha spiegato che non sarebbe stato presente - a causa di un sopraggiunto impedimento - ad un evento musicale previsto negli spazi del circolo. Mi ero sentito perso e con un peso insostenibile sulle spalle ma lui mi ha rassicurato e sostenuto, dicendo che avrebbe guidato da remoto l'organizzazione del concerto.
È stata una serata magica, di quelle serate infrequenti in cui tutto va per il verso giusto, risultato di una collaborazione di squadra. Il presidente Belsito è stato perfetto ma devo ringraziare il signor Paolo Tarantini per la squisita accoglienza, Mauro un vero playmaker, che mi ha seguito passo passo, la mia insegnate di pianoforte la maestra Angelarosa Graziani, che si è spesa molto per la serata, e non ultimo le belle, attente, competenti, ed eleganti signore che hanno affollato la sala da concerto. E come non menzionare il mio amico Francesco Santorsola, che ha curato le relazioni tra il presidente Belsito e il sottoscritto, con grande disponibilità.
Un elemento che mi ha reso particolarmente orgoglioso è stata la presenza di due pianisti di eccellenza, Michele Pentrella e Alfonso Sodano, oltre alla presenza di giovani coppie di genitori i cui figili ho il privilegio di seguire. Ma lo spettatore più attento, più sereno, è stato Francesco Racanati. Quando è arrivato nelle braccia del padre aveva già gli occhi socchiusi ma sono stati lo Studio di Chopin prima e la Ballata poi a farlo sprofondare in un sonno profondo, cui solo la Polacca Eroica di Chopin con la sua potente sonorità ha messo fine. Si è svegliato ha sorriso e sembrava - con i suoi pochi mesi di vita - essere grato di tanta armonia.
Giuseppe Greco è stato il vero protagonista assoluto della serata. Il suo pianismo fisico e talentuoso ha inondato la sala "Dell'Olio" di armonie dolcissime. Le spettatrici e gli spettatori, rapiti, hanno seguito tutto il recital in commosso silenzio interrotto dagli applausi meritatissimi, dopo ogni brano.
La Sonata Patetica di Beethoven è letteralmente esplosa nella sua drammatica sonorità seguita poi dalle Mazurche, dalla Ballata, dal Notturno e poi dallo Scherzo ed infine dalla Polacca Eroica di Chopin. Due bis hanno concluso in recital in cui sempre Chopin è stato il protagonista. Il fotografo Alessandro Fattibene ha correttamente ripreso tutta la serata. Il rinfresco generosamente offerto dallo Sporting Club è stato l'atto finale di una serata magica.