Calcio
Batosta sul Bisceglie, sette turni di stop per il tecnico Bucaro
L'allenatore, secondo quanto ricostruito dal giudice sportivo, avrebbe avuto una colluttazione col presidente del Catania, a sua volta inibito fino al prossimo 3 febbraio
Bisceglie - venerdì 4 dicembre 2020
17.30
Mano pesante del giudice sportivo di Lega Pro nei confronti di Giovanni Bucaro, tecnico del Bisceglie. Sette le giornate di squalifica rimediate dall'allenatore in seguito a quanto accaduto nel corso e al termine della partita col Catania sul neutro di Lentini, persa per 3-0 dalla sua squadra.
Secondo le motivazioni del provvedimento assunto Bucaro «dopo essere stato allontanato dal campo dall'arbitro su segnalazione del quarto collaboratore» avrebbe tenuto un «comportamento offensivo verso un tesserato della società avversaria». Inoltre, in base a quanto ricostruito il trainer stellato «rientrando negli spogliatoi metteva le mani al collo di un calciatore» del Catania. Infine, al termine della gara, all'interno degli spogliatoi, «il medesimo aggrediva, spingendolo a terra, il presidente della squadra avversaria, generando una colluttazione (a seguito della reazione dell'aggredito) che veniva sedata solo dall'intervento di addetti alla sicurezza e altri tesserati».
Inibito fino al 3 febbraio 2021 Gaetano Nicolosi, massimo dirigentre del club etneo, «perché al termine della gara, dopo aver subito un'aggressione fisica dall'allenatore della squadra avversaria, reagiva generando una colluttazione che veniva sedata solo dall'intervento di addetti alla sicurezza e altri tesserati. Successivamente, a seguito della richiesta da parte del direttore di gara di procedere alla sua identificazione, rivolgeva al medesimo una frase offensiva».
Secondo le motivazioni del provvedimento assunto Bucaro «dopo essere stato allontanato dal campo dall'arbitro su segnalazione del quarto collaboratore» avrebbe tenuto un «comportamento offensivo verso un tesserato della società avversaria». Inoltre, in base a quanto ricostruito il trainer stellato «rientrando negli spogliatoi metteva le mani al collo di un calciatore» del Catania. Infine, al termine della gara, all'interno degli spogliatoi, «il medesimo aggrediva, spingendolo a terra, il presidente della squadra avversaria, generando una colluttazione (a seguito della reazione dell'aggredito) che veniva sedata solo dall'intervento di addetti alla sicurezza e altri tesserati».
Inibito fino al 3 febbraio 2021 Gaetano Nicolosi, massimo dirigentre del club etneo, «perché al termine della gara, dopo aver subito un'aggressione fisica dall'allenatore della squadra avversaria, reagiva generando una colluttazione che veniva sedata solo dall'intervento di addetti alla sicurezza e altri tesserati. Successivamente, a seguito della richiesta da parte del direttore di gara di procedere alla sua identificazione, rivolgeva al medesimo una frase offensiva».