Calcio
Big match di Seconda categoria, Virtus beffata allo scadere
I biancazzurri si arrendono alla capolista Alter Palese sul rettangolo del "Di Liddo"
Bisceglie - domenica 1 dicembre 2019
11.21
C'è da masticare amaro per un epilogo beffardo. La Virtus Bisceglie ha perso di misura (1-2) lo scontro diretto al vertice del girone A di Seconda categoria con l'Alter Palese. Un pari, forse, avrebbe reso meglio l'idea dei valori espressi domenica mattina sul sintetico del "Francesco Di Liddo" nel faccia a faccia tra le prime due formazioni della classifica. L'hanno spuntata gli ospiti guidati da Gianni Del Mastro, sempre a punteggio pieno e ora in fuga, con sei lunghezze di vantaggio rispetto al team di Renato Di Corrado.
Partita abbastanza gradevole e sempre più maschia col trascorrere dei minuti, specie nella ripresa. Al 20° l'episodio che è costato carissimo ai padroni di casa: rapida ripartenza dell'Alter Palese e lancio lungo di Glorioso verso Leone che, scattato su filo del fuorigioco, si è presentato a tu per tu con Napoletano. Il portiere ha steso l'avversario in area: rigore e cartellino rosso inevitabili. Dentro Papagni fra i pali al posto del centrocampista Brescia. Sul dischetto si è presentato Cascione che ha spiazzato l'estremo biancazzurro (22°).
Una volta finita sotto nel punteggio e rimasta con un uomo in meno in mezzo al campo, la Virtus ha paradossalmente prodotto un calcio di qualità migliore, mostrando grande carattere e tenacia come in occasione del gol dell'1-1, firmato da Binetti che, involatosi sull'out destro, ha vinto un duello di forza col difensore palesino e trafitto Maiorano con un diagonale da posizione defilata. Gran bel gol davvero.
Ripresa ancora più vivace: sinistro a incrociare di Mesecorto al 51° e pronta respinta a terra di Papagni. Gli ospiti ci hanno provato su calcio piazzato con Cascione al 57° (sinistro a giro fuori). Chance incredibile per la Virtus al 59°: sugli sviluppi di un calcio piazzato il pallone, deviato, si è stampato sulla traversa, tornando sul terreno di gioco, ma Binetti non è riuscito a centrare il bersaglio da pochi passi.
Parità numerica ristabilita all'81° a causa del fallo di reazione commesso da Ruggiero su Ba. La Virtus, a quel punto, è parsa incredibilmente timorosa anziché rinfrancata. Merito dei contendenti aver compreso la situazione e provato subito a sfruttarla: la traversa ha negato la gioia del gol al senegalese Sylla, artefice di una spettacolare rovesciata su calcio d'angolo all'85°. La beffa, già nell'aria, si è materializzata all'89° e nel modo più cocente: calcio piazzato dai 25 metri di Di Cosmo, palla deviata quel tanto che è bastato per rendere inutile il tentativo di Papagni. Seconda battuta d'arresto in otto gare giocate per la Virtus Bisceglie che, in attesa di conoscere la data del recupero del match di Monte Sant'Angelo, domenica tenterà di riscattarsi sul campo di Castelluccio dei Sauri.
Partita abbastanza gradevole e sempre più maschia col trascorrere dei minuti, specie nella ripresa. Al 20° l'episodio che è costato carissimo ai padroni di casa: rapida ripartenza dell'Alter Palese e lancio lungo di Glorioso verso Leone che, scattato su filo del fuorigioco, si è presentato a tu per tu con Napoletano. Il portiere ha steso l'avversario in area: rigore e cartellino rosso inevitabili. Dentro Papagni fra i pali al posto del centrocampista Brescia. Sul dischetto si è presentato Cascione che ha spiazzato l'estremo biancazzurro (22°).
Una volta finita sotto nel punteggio e rimasta con un uomo in meno in mezzo al campo, la Virtus ha paradossalmente prodotto un calcio di qualità migliore, mostrando grande carattere e tenacia come in occasione del gol dell'1-1, firmato da Binetti che, involatosi sull'out destro, ha vinto un duello di forza col difensore palesino e trafitto Maiorano con un diagonale da posizione defilata. Gran bel gol davvero.
Ripresa ancora più vivace: sinistro a incrociare di Mesecorto al 51° e pronta respinta a terra di Papagni. Gli ospiti ci hanno provato su calcio piazzato con Cascione al 57° (sinistro a giro fuori). Chance incredibile per la Virtus al 59°: sugli sviluppi di un calcio piazzato il pallone, deviato, si è stampato sulla traversa, tornando sul terreno di gioco, ma Binetti non è riuscito a centrare il bersaglio da pochi passi.
Parità numerica ristabilita all'81° a causa del fallo di reazione commesso da Ruggiero su Ba. La Virtus, a quel punto, è parsa incredibilmente timorosa anziché rinfrancata. Merito dei contendenti aver compreso la situazione e provato subito a sfruttarla: la traversa ha negato la gioia del gol al senegalese Sylla, artefice di una spettacolare rovesciata su calcio d'angolo all'85°. La beffa, già nell'aria, si è materializzata all'89° e nel modo più cocente: calcio piazzato dai 25 metri di Di Cosmo, palla deviata quel tanto che è bastato per rendere inutile il tentativo di Papagni. Seconda battuta d'arresto in otto gare giocate per la Virtus Bisceglie che, in attesa di conoscere la data del recupero del match di Monte Sant'Angelo, domenica tenterà di riscattarsi sul campo di Castelluccio dei Sauri.