Calcio
Bisceglie-Bari, sfida inedita in gare ufficiali
Solo amichevoli nei precedenti fra le due compagini, unica affermazione nerazzurra nel 2012
Italia - sabato 9 novembre 2019
12.08
Nella vita c'è sempre una prima volta in tutto e anche il derby Bisceglie-Bari ha in sé un sapore inedito e per lo più storico.
Nonostante ciò, seppur la gara del dieci novembre è considerata la prima gara ufficiale fra le due squadre, è spesso capitato il confronto amichevole nella pluricentenaria storia di entrambi i club.
Sin a partire dai primi anni 20, allorquando l'antesignano del Bisceglie era la U.S. Biscegliese con maglia completamente blu e il Bari era scomposto dal 1908 e per i primi venti anni della sua vita in formazioni di quartiere (Splendor, G.S. Pizzirani, Liberty, Ideale, Gioventù, Squadra universitaria, ndr). Il primo vero confronto con il Bari calcio, all'epoca con la denominazione U.S. Bari, risale all'aprile del 1928 con una cinquina inferta alla squadra del Dolmen.
Per avere contezza della vera "Bari" che abbiamo imparato a conoscere con l'intestazione di Associazione sportiva dobbiamo invece arrivare al 1950 con un doppio confronto terminato a favore della squadra di capoluogo in entrambi i casi e con uno score ineccepibile: 3 i gol messi a segno dai nerazzurri e ben 15 dai biancorossi per un 1-9 e 2-6 che allora testimoniava il netto divario di categoria fra le dirette avversarie.
Dopo queste due sfide ingiallite nel tempo ci si catapulta già nei nostri giorni a partire dall'anno 2011: nella preparazione alla stagione che culminò con la promozione in serie D e la marcia trionfale nella Coppa Italia di categoria, i nerazzurro stellati affrontarono il Bari guidato da Vincenzo Torrente soccombendo 1-2; le reti furono siglate da Ciccio Caputo (ora apprezzato centravanti del Sassuolo, ndr) e Bellomo per i biancorossi nonché dall'ex Moscelli per i ragazzi di Nicola Ragno.
L'anno seguente, esattamente il 22 novembre del 2012, si ebbe invece la storica affermazione degli stellati con un tiro dagli undici metri trasformato da Giuseppe Genchi al ventesimo del secondo tempo.
Le formazioni che scesero in campo in quell'ultima partita giocata presso l'antistadio di Contrada Torrebella furono le seguenti (per gli schieramenti sono tratti dal volume "Bisceglie, cento anni di passione calcistica" edito dal Centro studi biscegliese e scritto dal compianto Antonio Cortese):
Bisceglie: Loiodice (Lella), Misuraca (Sabini), Maglione (dal 50° Moretti), Lorusso (La Fortezza), Pierotti (dall'85° Miccoli), Martinelli (dal 60° Lamatrice), Russo (Di Matera), Logrieco (Caprioli), Di Rito (dall'85° Carbotti), Di Ruocco, Moscelli (dal 50° Genchi). Allenatore: Nicola Ragno.
Bari: Lamanna, Sabelli, Aprile, Rivaldo, Altobello, Ristovski, Defendi, De Falco, Visconti, Toskic, Filkor. A disposizione: Pena, Lorusso, Chiochia. Allenatore: Vincenzo Torrente.
Nonostante ciò, seppur la gara del dieci novembre è considerata la prima gara ufficiale fra le due squadre, è spesso capitato il confronto amichevole nella pluricentenaria storia di entrambi i club.
Sin a partire dai primi anni 20, allorquando l'antesignano del Bisceglie era la U.S. Biscegliese con maglia completamente blu e il Bari era scomposto dal 1908 e per i primi venti anni della sua vita in formazioni di quartiere (Splendor, G.S. Pizzirani, Liberty, Ideale, Gioventù, Squadra universitaria, ndr). Il primo vero confronto con il Bari calcio, all'epoca con la denominazione U.S. Bari, risale all'aprile del 1928 con una cinquina inferta alla squadra del Dolmen.
Per avere contezza della vera "Bari" che abbiamo imparato a conoscere con l'intestazione di Associazione sportiva dobbiamo invece arrivare al 1950 con un doppio confronto terminato a favore della squadra di capoluogo in entrambi i casi e con uno score ineccepibile: 3 i gol messi a segno dai nerazzurri e ben 15 dai biancorossi per un 1-9 e 2-6 che allora testimoniava il netto divario di categoria fra le dirette avversarie.
Dopo queste due sfide ingiallite nel tempo ci si catapulta già nei nostri giorni a partire dall'anno 2011: nella preparazione alla stagione che culminò con la promozione in serie D e la marcia trionfale nella Coppa Italia di categoria, i nerazzurro stellati affrontarono il Bari guidato da Vincenzo Torrente soccombendo 1-2; le reti furono siglate da Ciccio Caputo (ora apprezzato centravanti del Sassuolo, ndr) e Bellomo per i biancorossi nonché dall'ex Moscelli per i ragazzi di Nicola Ragno.
L'anno seguente, esattamente il 22 novembre del 2012, si ebbe invece la storica affermazione degli stellati con un tiro dagli undici metri trasformato da Giuseppe Genchi al ventesimo del secondo tempo.
Le formazioni che scesero in campo in quell'ultima partita giocata presso l'antistadio di Contrada Torrebella furono le seguenti (per gli schieramenti sono tratti dal volume "Bisceglie, cento anni di passione calcistica" edito dal Centro studi biscegliese e scritto dal compianto Antonio Cortese):
Bisceglie: Loiodice (Lella), Misuraca (Sabini), Maglione (dal 50° Moretti), Lorusso (La Fortezza), Pierotti (dall'85° Miccoli), Martinelli (dal 60° Lamatrice), Russo (Di Matera), Logrieco (Caprioli), Di Rito (dall'85° Carbotti), Di Ruocco, Moscelli (dal 50° Genchi). Allenatore: Nicola Ragno.
Bari: Lamanna, Sabelli, Aprile, Rivaldo, Altobello, Ristovski, Defendi, De Falco, Visconti, Toskic, Filkor. A disposizione: Pena, Lorusso, Chiochia. Allenatore: Vincenzo Torrente.